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giovedì 2 maggio 2019

DOPO 40 ANNI DI POSTE, IL PRIMO GIORNO DA PENSIONATO DEL DIRETTORE EMERITO DAVIDE CECCHINI È... AL LAVORO

Sarà difficile abituarsi, per i tanti utenti dell’ufficio postale in centro storico a Chioggia, a non veder più comparire la sagoma bonaria e tranquillizzante del direttore Davide Cecchini, che mercoledì 30 aprile ha compiuto il suo ultimo giorno di servizio dopo 43 anni di carriera, 40 dei quali spesi ininterrottamente all’interno di Poste Italiane. Eppure il “direttore emerito”, come si è lui stesso definito, anche stamattina era in postazione: «Per qualche giorno cercherò di essere presente, in modo da aiutare il nuovo direttore a entrare nella logica dell’ufficio postale di Chioggia, nei giorni di massima fila per la percezione delle pensioni».
Proprio questa disponibilità nei confronti delle persone è la cifra riconosciuta a Cecchini, che ha svolto il suo lavoro sempre con attenzione alle necessità degli utenti, in specie le fasce deboli come i pensionati: «Potrei scrivere un libro di racconti ambientati fra direzione e sportello», sorride Davide. «Alcuni simpatici, altri tristi, e anche drammatici, perché l’ufficio è al centro della città e riflette ciò che accade nella vita cittadina». Di sicuro non è un abbandono a cuor leggero: «Anzi, lascio con malinconia un pezzo grosso della mia vita dopo mille esperienze appaganti». Ex assessore comunale alla fine degli anni Ottanta, da sempre coinvolto nella vita pubblica, Davide Cecchini non starà con le mani in mano, e ha in progetto di impegnarsi nel volontariato per continuare a essere a disposizione della città e delle persone, come quando faceva funzionare le poste. Anche Chioggia Azzurra, oltre ai dipendenti e ai clienti del servizio postale, ringrazia il direttore emerito Cecchini per la professionalità e l’umanità dimostrate in anni di lavoro e di vita sociale.

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