Solo lo scorso giovedì il sindaco di Chioggia Alessandro Ferro, su indicazione dei dati di ARPAV, ordinava il divieto temporaneo di balneazione in tre tratti centrali del litorale di Isolaverde. Oggi, a seguito di nuove rilevazioni e analisi della stessa ARPAV sull'acqua prelevata nei medesimi punti, l'emergenza Escherichia Coli ed enterococchi non è più ritenuta attuale, quindi il sindaco ha revocato la precedente ordinanza e i tratti di Isolaverde rispettivamente a 300, 1100, 1400 metri a sud dalla diga sul Brenta tornano balneabili.
È intanto iniziato ieri sera il ripascimento delle celle 4, 5 e 6 lungo l’arenile, brutalmente depauperate e ridotte durante le mareggiate degli scorsi giorni: i lavori sono affidati all’impresa Somit di Sottomarina e hanno luogo ogni sera dalle ore 20 alle 8 del mattino successivo, fino al 31 maggio. L’azienda opera attraverso un escavatore idraulico, quattro trattori e tre dumper, autorizzati a transitare ogni giorno dalle ore 6 alle 18 salvo il weekend.
Il mese di maggio, disastroso meteorologicamente al di là delle mareggiate, ha avuto forti ripercussioni sulle presenze: Giorgio Bellemo, presidente dei concessionari balneari riuniti in ASCOT, nell’ottica della destagionalizzazione “provoca” chiedendosi se non sia il caso di rivedere il calendario scolastico, considerata la possibilità di condizioni clementi per settembre e ottobre. «Sarebbe utile anche defiscalizzare l’assunzione del personale già operativo nonostante il tempo – dice Bellemo alle telecamere di Chioggia Azzurra – dal momento che i concessionari hanno già sostenuto le spese anche per la merce. E non è vero che “tutto si recupera”, quel che è perso è perso. E domenica scorsa i bagnini sono stati costretti a tenere la coperta addosso».
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.