Da un incontro avvenuto lo scorso 7 maggio tra l'attivista Laura Doria, l'assessora al Turismo Isabella Penzo e la dirigente responsabile del verde pubblico Daniela Ballarin, la prima ha avuto modo di segnalare alcune criticità riscontrate in diversi parchi pubblici, oltre ad esporre una precaria condizione di sicurezza al riguardo il cortile della scuola dell’infanzia di Valli. Quest’ultima presenta infatti un albero a medio fusto con un evidente problema che mette in pericolo l’incolumità delle persone, soprattutto dei bambini. Il 16 aprile scorso l’istituto comprensivo ha provveduto a segnalare il pericolo, e non avendo avuto risposte ha provveduto ad delimitare la zona usando il nastro per ragioni di sicurezza, con la conseguenza che i bambini ora si trovano sottratti -fino alla fine di giugno- di uno spazio per loro vitale ove praticare le attività ludiche esterne. «La mia richiesta - afferma Doria - è stata pertanto chiedere la rapida definizione del da farsi da parte degli uffici preposti, per risolvere il problema».
Rimanendo nei problemi della frazione, nella stessa data Laura Doria ha protocollato in municipio una lettera per sollecitare una soluzione a quanto già segnalato ad ottobre dello scorso anno, ovvero le precarie condizioni generali dei parchi pubblici situati nelle vie Limonio e Salsola: in questi infatti, salvo qualche taglio dell’erba e lo svuotamento sporadico dei cestini, si presenta una condizione ancora di incuria su tutto il perimetro, con alcuni alberi infestati da rampicanti, le panchine scardinate e una addirittura impraticabile, con serio pericolo che qualcuno si possa far male, soprattutto dove ci sono mattonelle divelte. Le aree sono sì recintate, ma i cancelli presentano serrature andate oramai distrutte o mancanti, senza che vi sia un guardiano responsabile dell’apertura e chiusura dei cancelli, presente invece in tutti gli altri parchi. «Un ulteriore esempio che dà il segno di come siano zone dimenticate dall’amministrazione - continua Doria - è il cartello di divieto di accesso ai cani, quando invece per i parchi di Chioggia e Sottomarina sono stati installati i nuovi cartelli indicanti le attuali norme che consentono l’accesso ai cani, a condizione che siano al guinzaglio». Dall’annuncio del Comune (ottobre dell’anno scorso) relativo all’imminente progettazione di un nuovo parco pubblico a ridosso del centro, è passato del tempo ed è presumibile - sostiene l'attivista - che ne passerà ancora molto: «È importante non dimenticare quanto esiste attualmente e continuare ad eseguire i basilari interventi a garanzia di un minimo decoro e sufficienti condizioni di sicurezza per l’incolumità pubblica». In merito a tali istanze, Laura Doria ha comunque percepito che ogni partecipante all'incontro «avrà la giusta sensibilità orientata alla questione»,
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