Attorno alle 22 di ieri sera la marea, prevista montante per via del forte vento di scirocco, si è infranta sul litorale di Sottomarina e Isolaverde, con violenza non consueta per il periodo. Tanto che, in non pochi stabilimenti, l’acqua del mare ha devastato il bagnasciuga ed è arrivata a lambire le appendici di legno dei chioschi, gli stalli dei pedalò e le torrette di salvataggio, come nel caso della numero 20. La situazione è rimasta sotto controllo diretto degli operatori e di Ascot per tutta la notte, anche quando la marea ha continuato a crescere ciclicamente. Anche a Isolaverde si è assistito alla consueta erosione, con un picco di 115 centimetri sul livello medio del mare: dal Brenta e dall’Adige è stata spiaggiata una notevole quantità di rifiuti, tra cui soprattutto fogliame e residui arborei. Da domani è previsto l’inizio del ripascimento in loco: le maestranze lavoreranno di notte, con accumulo della sabbia vicino al Brenta e conseguente trasporto via camion. La stagione turistica sulle spiagge, per via del meteo, deve in effetti ancora cominciare.
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