CHIOGGIA AZZURRA LANCIA UNA PETIZIONE AL COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO PER RIAVERE INDIETRO LA BARCA DI SERVIZIO IN CITTÀ
Da oltre un anno a Chioggia manca la barca in dotazione al comando dei Vigili del Fuoco. La cavana davanti alla caserma in riviera Caboto è desolatamente vuota da quando lo scafo è stato condotto a Venezia per riparazioni in cantiere. Da allora (inverno-primavera 2018) non è più tornato indietro, e i Vigili del Fuoco di Chioggia non dispongono di altre imbarcazioni proprie. Si sono purtroppo spesso, in questo periodo, verificate occasioni in cui sarebbe stato ottimale l'utilizzo di un'imbarcazione apposita, strutturata e dotata degli strumenti necessari a risolvere le emergenze.
Per questo, Chioggia Azzurra ha lanciato una petizione su Change.org per chiedere al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Venezia di restituire a Chioggia l'imbarcazione: si tratta di una città di acque, dalla laguna al mare, dai fiumi alle abitazioni nelle isole circostanti, che contiene monumenti preziosi da salvaguardare con la prevenzione degli incendi, e d'estate anche grazie alla spiaggia di Sottomarina coinvolge moltissimi turisti che vi risiedono per giorni o settimane.
Per firmare gratuitamente la petizione, occorre registrare un proprio account nominativo gratuito sulla piattaforma Change.org, con la semplificazione anche attraverso Google o Facebook: questo il link diretto.
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
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