Sono stati 401 i cittadini che domenica mattina, in corso del Popolo a Chioggia, si sono sottoposti volontariamente agli screening cardiologici organizzati dall'associazione Cuore Amico in collaborazione con il reparto di Cardiologia e Diabetologia dell'ospedale cittadino. Lo screening si è svolto in maniera ordinata e veloce in tre ore e mezza, grazie alla rodata squadra di 25 volontari: in questa occasione, oltre alle usuali misurazioni della pressione arteriosa, della colesterolemia e della glicemia, è stata effettuata anche la registrazione della traccia dell'elettrocardiogramma, per la ricerca della fibrillazione atriale asintomatica. Questa aritmia, infatti, se non percepita (e quindi non curata) mette in pericolo la vita del paziente.
«Oggi, per la prima volta – ha riportato con soddisfazione il dottor Roberto Valle, primario di Cardiologia - non abbiamo riscontrato alcun paziente portatore inconsapevole di fibrillazione atriale, come invariabilmente avveniva negli anni passati. Interpretiamo ottimisticamente questo rilievo, come un segnale dell'efficacia della fitta azione di screening con l'elettrocardiografo in piazza eseguita nell'ultimo quinquennio». Aggiunge il dottor Andrea Nogara, responsabile del reparto di Diabetologia all'ospedale di Chioggia: «Sono invece stati scoperti alcuni diabetici, non consapevoli di essere affetti da questa malattia. Adesso potranno essere curati al meglio per prevenire le possibili complicanze di un diabete trascurato».
Compiacimento anche da Renzo Morato, presidente dell'associazione Cuore Amico: «La seduta della scorsa domenica chiude la campagna d'estate dello screening che ha visto le due associazioni di volontariato effettuare uscite nelle piazze di ben cinque località dell'ULSS 3 Serenissima: Cavarzere, Cona, Valli, Pellestrina, oltre a quella di Chioggia». Episodi come questo - conferma il direttore generale dell'ULSS Giuseppe dal Ben - dicono come la stretta collaborazione tra ospedale e volontariato sia la giusta direzione per una lotta efficace alle malattie cardiovascolari.
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