Come ogni autunno, nelle città della pianura padana torna il problema delle polveri sottili misurate in PM10. Per questo, ieri il sindaco Alessandro Ferro ha firmato un'ordinanza per adeguare le misure temporanee ai livelli di allerta verde, arancio e rosso: lo scorso 27 settembre infatti era stata indetta la riunione del tavolo tecnico zonale per mettere a punto una serie di interventi comuni nella combustione di biomassa per il riscaldamento civile, i trasporti e l'agricoltura. I provvedimenti saranno attivati a seguito delle misurazioni periodiche di ARPAV in relazione agli eventuali superamenti dei valori del PM10 (valore limite di 50 µg per metro cubo) e della loro permanenza per oltre 4 giorni (allerta arancio) o per oltre 10 giorni (allerta rosso). L’applicazione dei livelli rimarrà in vigore fino al 31 marzo 2020 per gli impianti civili, artigianali, industriali e assimilabili, a differenza degli impianti di riscaldamento civili che, invece, vanno limitati dal 15 ottobre al 15 aprile: in tutto il territorio comunale, per tutti i giorni della settimana -domeniche comprese- e per tutto il giorno.
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