Il comitato fra i residenti dei Saloni, sorto ufficialmente lo scorso 6 luglio, si oppone all'ipotesi di trasferimento del mercato ittico all'ingrosso negli spazi che verranno lasciati liberi all'ex cementificio, nella parte settentrionale dell'isola. La prospettiva è stata rilanciata ieri mattina dall'assessora ai lavori pubblici Alessandra Penzo durante una seduta di commissione consiliare: «Non siamo contrari allo spostamento del mercato - si legge in una nota firmata dal comitato Saloni - ma solo al fatto che possa accadere all'interno del quartiere che abitiamo. Abbiamo attivato una campagna di raccolta delle firme per esprimere il totale dissenso dell'isola in materia, e siamo pronti a farci sentire in tutte le sedi opportune per dire no a questo progetto».
I residenti dei Saloni affermano che un trasloco del genere sposterebbe il problema da una zona residenziale (punta Poli) a un'altra, con viabilità ancora più promiscua, facendo collassare l'area: «Avere una doppia viabilità, come promesso dal Comune - continua la nota - non dà alcun vantaggio per i residenti, stante il fatto che l'isola è a forma di imbuto, con un ponte unico a doppio senso e un limitato passaggio che collega la località da nord a sud, in mezzo sta l’ambito residenziale. La questione della viabilità non deve essere lo scambio per un'eventuale collocazione del mercato, ma una priorità del quartiere a prescindere, avendo già dato anche in termini di vite umane».
Il comitato chiede invece un progetto unitario e sostenibile, con una zona franca, un parco, attrezzature per lo sport e parcheggi complementari alla nuova ZTL in centro storico: «Magari riportando a galla - precisano gli organi del comitato - il progetto di un nuovo ponte per accedere velocemente al centro». Nei piani degli abitanti dei Saloni, l'isola dovrebbe diventare una porta di accesso al turismo crocieristico, con spazi e servizi dedicati all'accoglienza degli ospiti.
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