È stato firmato stamane, alla sede dell'Ortomercato di Chioggia in località Brondolo, il protocollo d'intesa per l’attivazione di un progetto congiunto tra il Consorzio di tutela del Radicchio di Chioggia IGP e alcune associazioni di categoria del turismo, al fine di valorizzare e sostenere il settore attraverso un piano strategico denominato “Gli itinerari del Radicchio di Chioggia IGP”.
Alla sottoscrizione hanno partecipato l'Associazione Albergatori di Chioggia, Sottomarina e Isolaverde, il Consorzio di promozione turistica Lidi di Chioggia, il Consorzio di promozione e sviluppo turistico "Po e il suo Delta", l'associazione Ascot tra operatori balneari, la società Ortomercato del Veneto e Speak Out che ha organizzato l'iniziativa. Si tratta del primo concreto passo, dopo il convegno dello scorso 8 novembre, verso l’organizzazione e lo sviluppo del turismo lento anche per il territorio agricolo clodiense.
La firma porta a una sinergia che coinvolge stabilimenti balneari, campeggi, alberghi, strutture ricettive, aziende di produzione e trasformazione agricola -più di 200 realtà nel territorio di Chioggia- decise a puntare sulle opportunità di sviluppo che il cicloturismo, il turismo gastronomico e quello di visitazione possono portare nella macroarea che si estende dalla laguna sud di Venezia al delta del Po.
Lo sviluppo di sette itinerari, incentrati sulla riconoscibilità internazionale del Radicchio di Chioggia IGP, nasce con l’impegno di completare l’offerta turistica già esistente attraverso la fruizione delle tante bellezze naturalistiche, paesaggistiche e culturali che la terra del Principe Rosso racchiude.
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