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giovedì 2 gennaio 2020

GUARDIA DI FINANZA, IL COMANDANTE BARTOLOMEO REGINE CEDE LA GUIDA DELLA SEZIONE OPERATIVA NAVALE DI CHIOGGIA DOPO QUINDICI ANNI

Alla Guardia di Finanza di Chioggia si chiude un'era. Dal 1° gennaio infatti il Luogotenente cariche speciali mare Bartolomeo Regine non comanda più la Sezione Operativa Navale dopo quindici anni dall'insediamento e 22 dall'arrivo in città: il luogotenente Regine -entrato nelle Fiamme Gialle nel 1981 e andato in quiescenza lo scorso 24 agosto dopo aver comandato anche la sezione di Porto Levante e l'unità navale di Venezia- comunque continuerà a essere di servizio quale richiamato alla Sezione con sede all'isola di San Domenico per tutto il 2020.
Sotto la guida dell'ufficiale ora in pensione la Sezione Operativa Navale ha risolto la questione della raccolta irregolare e del commercio altrettanto illegale di vongole in laguna, tenendo la barra dritta sui valori e gli obiettivi ed eseguendo nel tempo tonnellate di sequestri di vongole, attrezzi ed imbarcazioni. Notevoli anche i risultati nella repressione delle frodi e nei sequestri di amianto, specialmente nell'operazione all'ex cementificio, dove è stata sequestrata l'intera copertura in amianto eliminando così un potenziale pericolo per la salute dei cittadini.
Un particolare emozionante ha investito la memoria recente del luogotenente Regine: si tratta del caso di Endri Febo, il vongolaro scomparso in laguna alla vigilia del Natale 2018, e rinvenuto senza vita il 24 marzo 2019. Nella circostanza, era stato lo stesso Regine a sollecitare un gruppo di pescatori a contribuire alle ricerche del poveretto, cosa che poi è stata approntata con sollecitudine e dispiego di mezzi.
Regine ha ricevuto un ringraziamento da parte della famiglia Febo, che ha potuto così avere a disposizione il corpo del proprio caro per il commiato. Tramite le indagini compiute dalla Guardia di Finanza di Chioggia, la magistratura ha potuto così svolgere tutte le verifiche per arrivare alla verità dei fatti accaduti in quella tragica notte.

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