CORONAVIRUS, ALL'OSPEDALE DI DOLO È DECEDUTO IL NOVANTENNE EGISTO BERTAGGIA DA VALLI DI CHIOGGIA: RISIEDEVA ALLA CASA DI RIPOSO DI SOTTOMARINA

C'è purtroppo anche un anziano di Valli di Chioggia tra le tre vittime del Coronavirus registrate ieri sera all'ospedale Covid di Dolo. Il signore si chiamava Egisto Bertaggia, aveva 91 anni di età, e risiedeva da qualche tempo alla casa di riposo di Sottomarina. La struttura, oltre alla Riviera del Brenta, serve anche i pazienti provenienti dai Comuni di Cavarzere, Cona e Chioggia: in quest'ultima sono 209 i positivi dall'inizio dell'epidemia, con 458 loro contatti posti in stato di isolamento domiciliare.

Proprio su di loro si focalizza l'attenzione, per quanto riguarda le incombenze di ogni giorno: impossibilitati ad uscire di casa, seppur negativi, tanti hanno bisogno dell'aiuto del vicinato per ogni urgenza, dalla spesa di generi di prima necessità alla raccolta differenziata dei rifiuti. L'appello di Chioggia Azzurra è rivolto a coloro che abitano nei pressi di chi è costretto tra le mura domestiche per essere entrato in contatto con persone positive: mai come ora è necessario il sostegno reciproco, anche e soprattutto per il dovere sociale di conferire le immondizie in assoluta sicurezza.

Intanto stamane il presidente della giunta regionale veneta, Luca Zaia, ha annunciato la nuova ordinanza che allenta marginalmente alcuni precedenti disposti: dalla mezzanotte di oggi non ha più vigore di legge il limite dei 200 metri dalla propria abitazione per l'attività motoria esclusivamente individuale, restando ammessa «in prossimità» dell'alloggio. Zaia ha detto di voler confidare «nel buon senso dei veneti», e concede anche ai padri la possibilità di assistere al parto dei propri figli negli ospedali della regione.

Anche in Veneto sarà consentita da domani la vendita di vestiti per bambini, articoli di cartoleria e libri nei negozi dedicati, solo due volte la settimana, oltre al trasporto dei rifiuti nei luoghi di raccolta differenziata. È inoltre ammessa l’opera di pulizia delle spiagge. I distributori automatici di bevande potranno funzionare solo all'interno delle imprese, come le fabbriche, mentre domani la Regione sarà in grado di fornire tutti i dati relativi ai tamponi nelle case di riposo del territorio veneto.