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mercoledì 15 aprile 2020

IL COMUNE DI CHIOGGIA ADERISCE ALLO SPORTELLO NAZIONALE AMIANTO: ECCO I RECAPITI PER CONOSCERE COME E QUANDO FARE LA BONIFICA

L’amministrazione comunale di Chioggia ha aderito allo Sportello Nazionale Amianto, con deliberazione di giunta n. 54 dell'11 marzo scorso, per offrire ai cittadini ed alle imprese residenti nel Comune di Chioggia -in modo totalmente gratuito- una serie di informazioni e servizi legati a questo annoso problema. Al cittadino e all'impresa rimarrà comunque l’onere della manutenzione o dell’eventuale bonifica.
Coloro che vorranno avere informazioni ed essere guidati nella risoluzione dei problemi legati alla presenza di coperture o altre strutture contenenti fibre di amianto, potranno avere assistenza qualificata relativa alla gestione della manutenzione o all’eventuale smaltimento di tali materiali dal punto di vista tecnico, legale e sanitario.
Quali informazioni si possono chiedere allo sportello? Se in presenza di strutture contenenti fibre di amianto è necessario bonificare e come effettuare la bonifica; le procedure da seguire per determinare se vi è pericolo per le persone; conoscere gli adempimenti e gli obblighi per essere in regola e tutelare la salute delle persone. Si possono, inoltre, fare segnalazioni di abbandoni, avviare pratiche per il riconoscimento di malattie professionali, chiedere pareri di materia legale.
I contatti: via email all'indirizzo info@sportelloamianto.org, al telefono contattando il numero 06 81153789 (dal lunedì al venerdì, con orari 9.30 – 12 e 14.30 – 17. Poi attraverso messaggi WhatsApp al numero 392 2400073, oppure compilando il form al sito Sportello Amianto.
Come funziona? Se, per esempio, c'è un tetto da smaltire, contattando lo sportello e descrivendo l’intervento, il servizio genererà una "call" (richiesta di offerta), concordando con il cittadino richiedente se interpellare possibili bonificatori in area provinciale o regionale. L'esigenza verrà inoltrata a tutte le aziende in regola con la categoria di smaltimento ed automaticamente segnalate all'albo dei gestori ambientali del Ministero dell'Ambiente.
Sarà il cittadino poi a determinare la migliore offerta e il miglior servizio per le sue esigenze offerto dai bonificatori in regola con gli adempimenti. Nello stesso tempo, il cittadino sarà anche informato rispetto ad eventuali contributi comunali, regionali, statali o di enti e ministeri, che possano agevolare o contribuire al suo intervento, oltre che accompagnato con la descrizione degli eventuali sgravi fiscali in materia».

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