Pagine

giovedì 2 aprile 2020

UNA CORDATA DI SOTTOMARINA E UNA DI VENEZIA SI CONTENDONO L'APERTURA DI UNA STRUTTURA ALBERGHIERA ALL'INTERNO DEL FORTE SAN FELICE

Saranno due cordate, una di Sottomarina e una di Venezia, a giocarsi la possibilità di adibire una parte del Forte San Felice a struttura alberghiera. Lo riporta un articolo nel Gazzettino oggi in edicola. Gli albergatori potranno trasformare in struttura ricettiva il bastione di ponente e l'ex comando, sopra un'area di 21mila metri quadrati, che sarà data in concessione per un periodo di tempo fra 15 e 50 anni.
I privati, tenuti al rigoroso rispetto della storia del sito e dei tempi di esecuzione delle opere, dovranno pagare un canone annuo allo Stato, commisurato agli incassi. Rimane tassativo il mantenimento della massima fruibilità del forte. La società Difesa Servizi, che opera per conto del Ministero, ha nominato una commissione tecnica per valutare le due offerte: un terzo gruppo che aveva mostrato interesse si è poi ritirato, probabilmente scoraggiato dall'alto costo dell'operazione.

Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.