In relazione agli eccezionali eventi meteorologici che dal 12 novembre 2019 hanno colpito il territorio della Regione Veneto, il commissario delegato Luca Zaia ha scritto ai Comuni per ricevere, entro il mese di luglio, la documentazione dettagliata dei danni subiti e delle spese stimate o già sostenute dai cittadini e dalle attività economiche e produttive.
Nello specifico, nella comunicazione inviata ai Comuni si legge che le prime misure economiche di sostegno saranno attivate nei confronti dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa risulti compromessa nella sua integrità funzionale, a causa degli eventi meteorologici, nel limite massimo di 5000 euro, mentre per la ripresa delle attività economiche -fondandosi sulla relazione tecnica che contiene la descrizione delle spese necessarie sostenute, la Regione interviene nel limite massimo di 20mila euro assegnabile a una singola attività.
Ai cittadini e ai titolari delle imprese è richiesto quindi di compilare i moduli regionali (B per i privati, C per le attività economiche) reperibile al
sito dell'ente sovraordinato, e anche nell'home page del portale comunale chioggia.org, e di far pervenire la documentazione al Comune entro e non oltre le ore 12 di venerdì 17 luglio, attraverso consegna a mano all'ufficio Protocollo (aperto tutte le mattine, di martedì e giovedì anche al pomeriggio fino alle 17, chiuso di sabato) o posta elettronica certificata all'indirizzo chioggia@pec.chioggia.org
«Per avere il risarcimento non basta la ricognizione fatta lo scorso dicembre – spiega l'assessora alla Protezione Civile, Genny Cavazzana – poiché si trattava di una prima stima sommaria per individuare i fondi che il governo avrebbe dovuto stanziare, alla quale deve seguire oggi una comunicazione più precisa e dettagliata, da compilare da parte di tutti coloro che hanno subito danni, sia privati cittadini, che attività economiche. Dopo tanti solleciti inviati alla Regione in questi mesi, abbiamo avuto risposta e la procedura va avanti. Speriamo che i tempi dopo la nuova ricognizione siano celeri e i risarcimenti arrivino presto».
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