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mercoledì 29 luglio 2020

IL PROGETTO DEL NUOVO LUNGOMARE PRESENTATO IERI SERA ALLA CITTADINANZA: FINO AL 15 SETTEMBRE SARÀ POSSIBILE FORNIRE CONTRIBUTI MIGLIORATIVI

Dopo l'anteprima ai media, illustrata ieri mattina in sala consiliare, ieri sera il piano per il lungomare e l'area dei Reduci stilato dall'architetto Mauro Zamengo ha conosciuto la presentazione alla cittadinanza, in una partecipata sessione all'auditorium San Nicolò. Privati e associazioni ora hanno la possibilità, fino al prossimo 15 settembre, di esprimere contributi per adeguare la progettazione definitiva alle eventuali esigenze che verranno segnalate.

Assieme al tecnico noalese, hanno riferito l'assessora all'Urbanistica Alessandra Penzo e il vicesindaco nonché assessore ad Ambiente e Demanio, Marco Veronese, oltre naturalmente agli interventi dalla platea. L'architetto Zamengo ha illustrato alcune foto storiche, planimetrie e schede, a corredo di un progetto che prevede l’allargamento dell’attuale spazio pedonale e ciclabile sul Lungomare Adriatico, riposizionando la viabilità automobilistica in un'unica sede a ovest dell’attuale aiuola spartitraffico, con una nuova sezione stradale a doppio senso, a due o tre corsie.

la playlist video degli interventi:


Inoltre, la risistemazione dei percorsi di accesso al mare, con una nuova pavimentazione e due tipologie di intervento: due “boulevard al mare” con pavimentazione in pietra e di adeguata sezione per l’accesso temporaneo dei mezzi di soccorso e di pulizia delle spiagge e cinque percorsi pedonali al mare con pavimentazione in legno composito riciclato.

La sede stradale nel tratto tra viale Veneto e viale Adige verrà pavimentata in pietra e portata allo stesso livello della sede pedonale. Con questa soluzione si potrà ottenere un'unica isola pedonale, temporanea o serale, che va dalla rotatoria del centro di viale Veneto fino all’incrocio con viale Adige e, utilizzando il nuovo boulevard in progetto, prolungare il percorso fino al mare.

Il nuovo sistema di illuminazione pedonale verrà realizzato con lampioni dotati di luci a raso sulla pavimentazione e della predisposizione per videocamere di sorveglianza e diffusione sonora. Per l’illuminazione delle carreggiate stradali verrà reimpiegata l’attuale struttura con la posa in opera di nuovi corpi illuminanti a led.
La visione "green" promossa dall'ente si percepisce anche dall'ipotesi di allestire colonne per la ricarica delle biciclette elettriche a pedalata assistita: «Portare la terra dentro il mare» è uno degli slogan dell'operazione, che mira anche ad allungare nel tempo e nello spazio la fruizione del luogo e a decentrare la possibilità di spettacoli serali, anche a carattere musicale.
L'architetto Zamengo è fiero di aver contribuito allo sperato rilancio della località: «Altre città blasonate si sognano otto km di percorso come questo, pedonale e ciclabile - ha detto in conferenza - qui si preserva anziché distruggere tutto». Se tutto va come deve andare, il primo stralcio, dai bagni Clodia alla Sirenella, sarà realizzato entro i primi sei mesi del 2021.
Il Comune boccia così definitivamente il progetto sottoposto anni fa dall'Associazione Albergatori: «Lo avevamo valutato - dice l'assessora Penzo - ma era un concept, ovvero idee concettuali fornite all'amministrazione. Non corrisponde alle esigenze attuali, che mirano alla veloce realizzazione e fattibilità, come invece il lavoro dell'architetto Zamengo».

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