LA SCUOLA PER L'INFANZIA SACRA FAMIGLIA RIVEDE AL RIBASSO GLI AUMENTI DELLE RETTE: I GENITORI TORNANO A ISCRIVERE I BAMBINI, ALTRI 50 POSTI NEL PUBBLICO
Schiarita in vista per il futuro della scuola per l'infanzia Sacra Famiglia di Sottomarina. Dopo le rassicurazioni giunte dall'assessora all'Istruzione, Isabella Penzo, nel corso dell'ultima seduta del consiglio comunale, dal Gazzettino oggi in edicola (in un articolo firmato da Diego Degan) emerge come la scuola, diretta dalla cooperativa sociale Jozsef Zagon di Verona, abbia ridotto il paventato aumento esponenziale delle rette d'iscrizione, inizialmente maggiorato di circa 200 euro, e giustificato con le logiche spese di adeguamento degli spazi alle nuove direttive ministeriali e regionali.
Si tratterà invece di circa 50 euro in più al mese, circostanza che dovrebbe portare tutti o quasi tutti i genitori a re-iscrivere i bambini per l'anno 2020-2021, come già sta succedendo. Era infatti emerso fin da subito come il problema principale fosse garantire a chi non veniva reiscritto alla Sacra Famiglia un posto nelle altre scuole per l'infanzia cittadine: l'offerta pubblica è quindi aumentata di 50 unità, dislocate all'istituto comprensivo Chioggia 2, che accoglierà in due nuove sezioni una parte dei 125 piccoli in uscita dalla Sacra Famiglia. Nella quale, tuttavia, la fase di iscrizione è ancora aperta. La stessa scuola Sacra Famiglia gode di 30mila euro dal Comune per il nido integrato e di 15mila euro proprio per la scuola dell'infanzia, oltre ai finanziamenti da Roma e da Venezia.
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