Pagine

lunedì 6 luglio 2020

VIA AL RESTAURO DELLA TORRE DI PORTA GARIBALDI: DURERÀ 18 SETTIMANE E TORNERÀ LA COPERTURA. MERCOLEDÌ E GIOVEDÌ MODIFICHE ALLA VIABILITÀ

Sono iniziati stamane, e avranno una durata di circa 126 giorni (pari a 18 settimane) gli interventi di restauro alla torre di Santa Maria o Porta Garibaldi, che segna l’entrata da sud al centro storico di Chioggia. Oltre alla sistemazione della parte muraria, verrà realizzata di nuovo la copertura: i lavori sono concordati e supervisionati dalla competente Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, che realizzerà sopralluoghi congiunti con il responsabile del procedimento, la direzione dei lavori e l'impresa esecutrice allo scopo di valutare la consistenza e lo stato di conservazione delle finiture esistenti le quali rientrano nelle componenti storiche, che l’intervento avrà cura di conservare. L'importo dei lavori è pari a poco più di 94mila euro.
Gli interventi previsti consistono, in dettaglio, nella rimozione accurata dell’intonaco esistente, eseguita a mano, nell'analisi in corso d’opera delle superfici murarie, nella cucitura e scucitura del muro, con sostituzione dei mattoni comuni esistenti degradati e posa in opera di laterizi in cotto, realizzati a mano di recupero, delle stesse caratteristiche e dimensioni dei preesistenti. Inoltre avverrà la realizzazione di un intonaco a base di calce dello spessore e grado di finitura da monitorare attraverso campionature da eseguire in loco. Infine la posa in opera della copertura, come da elaborati grafici di progetto.
A partire da oggi, lunedì 6 luglio, è in allestimento il cantiere con la relativa recinzione, che prevede per due giorni (mercoledì 8 e giovedì 9) una modifica della viabilità per consentire gli interventi alla base della torre. Dalle ore 8 alle 17 sarà istituito il divieto di transito per tutti i veicoli: esso ha rilievo mercoledì nella corsia est, con deviazione del traffico attraverso via Cavour e itinerario da viale della Repubblica a calle del Duomo. Giovedì invece sarà la corsia ovest a vedere deviato il traffico in direzione nord-sud (ovvero in uscita dal corso del Popolo) attraverso la corsia est, nella direzione opposta invece sarà possibile entrare a Chioggia da via Cavour, viale della Repubblica e calle del Duomo. I lavori proseguiranno con l’utilizzo di impalchi mobili e ponteggi a sbalzo nella parte superiore.
Nella mattinata di giovedì è anche previsto lo spostamento temporaneo in campo del Duomo, anche a ridosso della Cattedrale, dei banchi numero 7, 17, 18 e 19 del mercato settimanale, fino alla conclusione dei lavori di restauro conservativo alla torre, che dovrebbero durare appunto 18 settimane. L'attuale torre di Porta Garibaldi è stata ricostruita nel 1520 sotto il podestà Gerolamo Barbarigo, mentre quella preesistente e merlata probabilmente doveva datare tra il 1312 e il 1328, costituendo il bastione centrale di una cinta muraria. Allo stesso periodo risale il Granaio, di poco successivo il campanile di Sant'Andrea con relativo orologio.
«Anche negli anni più recenti - spiega l'assessora ai Lavori Pubblici, Alessandra Penzo - la torre di Santa Maria è stata oggetto di alcuni interventi. La situazione attuale vede il degrado degli intonaci e lo sgretolamento del materiale murario, presumibilmente accelerato dalla rimozione del tetto, circa vent'anni fa. Oggi invece questa amministrazione ripristina la copertura con il consenso della Soprintendenza, per proteggerla dagli eventi atmosferici e dal passare del tempo. Assieme alla passerella pedonale a sbalzo in campo Marconi, che verrà prossimamente realizzata, l'ingresso da sud al centro storico acquisterà in bellezza, fruibilità e valore».

Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.