Non hanno pace le spiagge del territorio clodiense dopo le intense mareggiate del fine settimana, proseguite anche nelle ore serali e notturne di ieri. Oltre a Isolaverde, anche l'ansa di Sottomarina è stata erosa dal vento di scirocco e dall'acqua marina: all'altezza dei bagni Miki, la torretta 27 dei bagnini di salvataggio lungo la battigia è stata sradicata dall'azione congiunta dei fenomeni atmosferici, e ha terminato la sua corsa circa 150 metri più a nord, nei pressi della torretta 26.
Con pazienza, gli addetti alle strutture hanno ripristinato il possibile, in vista delle ultime due settimane di balneazione. Secondo il titolare dello stabilimento, Michele Boscolo Bragadin, la diga soffolta ha contribuito a favorire l'erosione, come testimoniano gli scalini creati dall'infrangersi delle onde sul bagnasciuga. Il ripiegamento ammonta dai cinque ai dieci metri di battigia, secondo il presidente di GEBIS Gianni Boscolo Moretto, rendendo vano il ripascimento pur tardivo e mettendo una seria ipoteca quanto alla necessità di una sistemazione durante il prossimo inverno. GEBIS chiederà un incontro per ottenere interventi strutturali e non provvisori per risolvere la questione.
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