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sabato 7 novembre 2020

SCUOLE DELLA CITTÀ VERSO IL RIASSETTO FUNZIONALE: I CINQUE ISTITUTI COMPRENSIVI PASSERANNO A TRE? OK DI COMUNE E DIRIGENTI, DECIDERÀ LA REGIONE VENETO

Lo scorso 28 ottobre la giunta comunale di Chioggia ha approvato l'ipotesi di riorganizzazione del sistema scolastico locale, nel rispetto delle linee guida regionali per il dimensionamento della rete e la programmazione dell'offerta formativa. Secondo tale delibera, il Comune intende ristrutturare gli attuali istituti comprensivi, portandoli da 5 a 3: «Da anni si parla di ridimensionare - spiega l'assessora alla Pubblica Istruzione, Isabella Penzo - e già nell'agosto 2017 i dirigenti allora in carica vennero convocati dall'omologo ufficio regionale per discutere il riassetto in tre istituti, alla luce non solo del calo demografico ma anche del fatto che il Chioggia 1 e il Chioggia 2 risultavano sottodimensionati di 600 allievi, e quindi soggetti all'istituto della reggenza esterna».
Il percorso da allora è proseguito fino alla presentazione dell'istanza analoga all'attuale, bocciata dalla giunta regionale veneta che spingeva per 4 istituti comprensivi in luogo di tre. Ma il continuo calo di iscrizioni, con la contestuale reggenza di due degli istituti, ha portato il Comune a chiedere per il prossimo anno scolastico 2021-22 il riassetto in tre istituti: «La decisione è stata condivisa dai dirigenti e dai reggenti - prosegue l'assessora Penzo - e ritenendo che il calo demografico coinvolge anche il Chioggia 5, non ci limitiamo a unire i due istituti più in sofferenza. Con la nuova soluzione, nessun istituto scolastico verrebbe chiuso: anzi verrebbe garantita la programmazione didattica a lungo termine, mantenendo la presenza sia del dirigente che del direttore dei servizi generali e amministrativi».
Sul piatto c'è anche la soluzione a due annose vertenze, ovvero la segreteria dell'istituto comprensivo Chioggia 3 (Borgo San Giovanni) che trova sede in un container esterno alla scuola primaria Chiereghin, mentre la scuola per l'infanzia Madre Teresa di Calcutta è accolta nell'istituto comprensivo Chioggia 5, differente rispetto alla scuola primaria Don Milani (Chioggia 4) che le si trova di fronte, lungo la stessa strada di Sottomarina. Incidentalmente, l'istituto Chioggia 2 attualmente conta più di 600 iscritti, poiché 50 bambini provenienti dalla scuola paritaria per l'infanzia Sacra Famiglia sono stati trasferiti alla Padoan, dopo che era stato certificato lo status di istituto sottodimensionato.
L'assessora Isabella Penzo non nasconde la presenza di pareri contrastanti, specie in area sindacale, rispetto alla decisione dell'ente: «Sono dettati per lo più da una visione "limitata" del proprio plesso o istituto, anziché da uno sguardo d'insieme al sistema scolastico comunale». A oggi, quest'ultimo conta 3547 studenti iscritti dalle scuole per l'infanzia alle secondarie di primo grado; la simulazione con il nuovo sistema accorperebbe nel primo circolo Chioggia e Borgo San Giovanni, nel secondo aggiungerebbe Ca' Lino e Sant'Anna ad alcune delle scuole di Sottomarina, nel terzo figurerebbero i plessi di Brondolo e Valli assieme alla De' Conti, Don Milani e Madre Teresa. Il prossimo giugno saranno 421 gli allievi congedati dopo gli esami, e solo 291 gli iscritti al primo anno della scuola dell'obbligo, con un dislivello di 130 studenti.

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