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sabato 16 gennaio 2021

FOCOLAIO ALLA CASA DI RIPOSO DI SOTTOMARINA: 82 OSPITI POSITIVI, ANCHE 42 OPERATORI CONTAGIATI. IL ROTARY CLUB DONA UN ECOGRAFO PORTATILE

Da zero a 82 ospiti positivi in circa venti giorni, in un contesto popolato da 159 anziani. È il preoccupante record in atto alla casa di riposo di Sottomarina, che solo alla vigilia di Natale segnava il lusinghiero status di residenza Covid-free: «Nel giro di pochi giorni - spiega a Chioggia Azzurra il presidente del consiglio di amministrazione, Andrea Giovanni Zennaro - il virus si è sviluppato di nuovo con grande velocità, rispetto alla prima ondata. Siamo passati da cinque-sei casi a trenta, poi a cinquanta». Degli 82 anziani positivi, 74 sono nella struttura e otto ricoverati in ospedale, in quanto necessitanti di maggior ossigeno. Tra il personale, sono 42 i contagiati, dei quali 33 operatori sanitari.
«Una situazione complicata e pesante - commenta Zennaro - che stiamo affrontando anche se ancora misterioso è il modo con il quale il Covid entra nella struttura». Va da sé, non avendo gli anziani relazioni con l'esterno, che può derivare solo da chi a vario titolo lavora e poi torna a casa. «Molti ospiti sono in ripresa - conclude il presidente - anche se ci sono stati decessi di pazienti plurioncologici, spirati per il cancro e poi risultati positivi al virus in base al tampone ospedaliero». La scorsa primavera 2020 erano stati 15 gli anziani deceduti per mezzo del virus, ma la situazione epidemiologica all'interno del focolaio non aveva mai fatto registrare le cifre attuali.
Il sindacato Funzione Pubblica della CGIL, attraverso una nota, esprime preoccupazione: «Qualcosa non ha funzionato - scrivono le delegate Chiara Cavatorti e Cristina Bastianello - e parliamo di problemi organizzativi. È legittimo comprendere se tutte le azioni necessarie al contenimento dei contagi siano state attuate correttamente. Dev'essere garantito il reperimento dei dispositivi di protezione individuale anche per i collaboratori delle cooperative esterne. Inoltre urge differenziare i percorsi: le IPAB non vanno lasciate da sole, l'ULSS 3 Serenissima deve farsi carico di vigilare, oltre che di assumere le unità necessarie, anche a seguito del concorso per infermieri indetto dall'Azienda Zero».
Frattanto, una buona notizia per la casa di riposo di via del Boschetto e di viale Tirreno: il Rotary Club di Chioggia ha provveduto alla donazione dell'ecografo necessario, richiesto anche attraverso fundraising volontario rivolto alla cittadinanza. Il service del club chioggiotto ha ricevuto la richiesta da parte dei vertici dell'IPAB (il presidente Zennaro, il direttore Antonio Rizzato e il dottor Riccardo Bullo, medico incaricato dall'ULSS 3) per ottenere appunto un apparecchio ecografico portatile, utile anche nella prevenzione di ulteriori contagi. Il nuovo, importante macchinario è già stato consegnato e messo in funzione dai sanitari nella struttura di Sottomarina.

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