Sono iniziate nelle scorse ore, a Isolaverde, le previste opere di ripascimento dell'arenile, a seguito delle forti mareggiate abbattutesi sul litorale nei mesi d'autunno, da ottobre a dicembre.
I lavori sono ripresi dai pressi dello stabilimento balneare Area71, dove sono collocati i tubi del sabbiodotto; in un precedente intervento era stata interessata la cella 7, in adiacenza al villaggio turistico Isamar.
Per il ripascimento di Isolaverde era stato stanziato un milione dalla Regione Veneto, cifra analoga per le spiagge di Sottomarina situate a nord della foce del Brenta. Del piano fa parte anche la sopraelevazione dei pennelli esistenti a Isolaverde.
La sabbia viene condotta dalla laguna di Porto Caleri: prioritaria era stata la pulizia della battigia dai rifiuti spiaggiati, con accatastamento del materiale raccolto proprio alla foce del Brenta, grazie all'impegno economico del Comune di Chioggia.
Soddisfazione era stata espressa dal presidente di ASCOT, Giorgio Bellemo, per la celerità del ripascimento nel 2021, tempi canonici i quali dovrebbero consentire agli stabilimenti di essere pronti entro Pasqua, primo spartiacque di una stagione turistica che si annuncia ancora ostacolata dall'emergenza sanitaria.
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.