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domenica 21 marzo 2021

PONTE SUL BRENTA, GLI OPERATORI TURISTICI DI ISOLAVERDE CHIEDONO DI CONOSCERE LA DATA REALE DELLA FINE DEI LAVORI IN CORSO

Gli operatori turistici di Isolaverde sono preoccupati per i lavori in corso al ponte che attraversa il Brenta. «C'è da non dormire la notte - esordisce una nota firmata dal presidente Fabio Boscolo - e le questioni in campo non devono essere riservate a pochi addetti ai lavori. Purtroppo ci accompagna ad oggi un'ignoranza quasi voluta, in una materia per noi così delicata, che temo non porterà niente di positivo. Sono convinto che tanto maggiore sarà la nostra informazione, tanto migliore sarà lo sviluppo per tutti».
Prosegue il testo: «Anche stavolta stiamo permettendo a chi ha in carico la gestione (con ANAS) di “fumare su un barile di polvere”, piuttosto che rammentare gli effetti degli esplosivi; non mi sento di dire che sia una situazione confortante, quindi memore degli ultimi lavori pubblici stradali che hanno sfiorato la zona, non possiamo lasciare che vada a finire come nell’estate 2019. Nel momento in cui ANAS ha rilevato alcune criticità in merito ponte (a giugno è stata chiusa l’entrata principale e più sicura verso Isolaverde), chi di dovere ha "sotterrato la testa sotto la sabbia" senza predisporre un'alternativa sicura alla viabilità già intensa dell'inizio estate».
Boscolo intende «far piena luce attorno al perché tanti problemi sono nati solo all'ultimo minuto, come l’impossibilità di deviare il traffico pesante verso Adria. Un altro dubbio da sollevare riguarda il lavoro notturno, richiesto in extremis per accelerare i tempi, e ad oggi senza un cantiere che sia ancora predisposto al suo compimento. Inoltre, resta sul tappeto la questione di Canal di Valle, quando si poteva "girare" provvisoriamente il senso unico all’altezza del fiume, attraverso un semaforo dirimpetto a via Lungo Brenta, cosi da liberare Sant’Anna e Ca’ Lino».
L'associazione OTIV (Operatori Turistici Isola Verde) intende quindi conoscere la data reale della fine dei lavori -che andranno a incidere sull'inizio della stagione balneare- ed eventualmente i disagi ai quali gli operatori andranno incontro in caso di imprevisti che dovessero tardare l'esecuzione dell'opera, con l'illustrazione della soluzione «che è stata già sicuramente ponderata da chi di dovere».

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