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giovedì 1 aprile 2021

GEBIS E CISA CAMPING CHIEDONO DI ACCELERARE LE VACCINAZIONI PER I LAVORATORI DEGLI STABILIMENTI BALNEARI E DEI CAMPEGGI

Mentre continua il maxi lavoro per sistemare l’arenile, in vista della prossima stagione turistica, GEBIS e CISA Camping si stanno anche adoperando per accelerare le vaccinazioni di chi lavora negli stabilimenti e nei camping, allo scopo di garantire il massimo della sicurezza agli ospiti. «Stiamo lavorando a 360° per farci trovare pronti per la prossima stagione turistica - spiegano Gianni Boscolo Moretto, presidente di GEBIS e Luciano Serafini, vertice di CISA Camping - con la mission di aprire in piena sicurezza, e per questo aspetto la vaccinazione di massa a chi lavora in ambito turistico è fondamentale.
Nei prossimi giorni ci confronteremo con i responsabili dell’ULSS 3 per capire se sia possibile procedere con i vaccini prima dell’inizio della stagione. L'obiettivo è far stare sereni ospiti e dipendenti. Vogliamo aprire, ma vogliamo aprire per rimanere aperti, quindi faremo tutto il possibile per aumentare al massimo gli standard di sicurezza: distanze, igienizzazioni, prenotazioni online, automazione per moltissimi servizi in modo da evitare i contatti umani quando non sono indispensabili, e ovviamente vaccinazioni.
Ci auguriamo - continuano Moretto e Serafini - anche che, a fronte di maggiori spese che di certo sosterremmo per garantire questi nuovi protocolli, ci siano forme di sostegno previste dal governo». Per quanto riguarda le vaccinazioni, è stata confermata la possibilità per le associazioni di categoria di organizzare hub territoriali dove concentrare la fase della somministrazione, collaborando con le ULSS, le quali si faranno carico dei costi dei vaccini, dei dispositivi per la somministrazione, della registrazione dell'attività con soluzioni digitali.

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