PONTE SUL BRENTA CHIUSO AL TRAFFICO (CON DEVIAZIONI) VENERDÌ NOTTE: COME FARANNO I MEZZI DI SOCCORSO?

Dalle ore 22 di venerdì 14 maggio alle ore 6 del mattino di sabato 15, il transito lungo il ponte che attraversa il Brenta sarà completamente interdetto per il varo della campata in direzione Ravenna oggi mancante, e i mezzi verranno deviati verso percorsi alternativi. Lo ha comunicato ANAS attraverso una nota, giunta ieri mattina in municipio a Chioggia; l'operazione poi dovrà essere ripetuta, con analoghe modalità e durata, per il varo della seconda campata in direzione Venezia, in una data che verrà comunicata con anticipo.

Venerdì stesso, infatti, arriveranno al cantiere le travi in ferro integrato, che consentiranno lavori più rapidi e anche notturni. Di forte accelerazione ha parlato ieri il sindaco Alessandro Ferro durante la seduta del consiglio comunale, specificando anche che -oltre all'azione dei movieri- il semaforo sarà implementato da un radar, che regolerà più accuratamente la durata del verde per chi proviene da via Lungo Brenta.

Lo strumento farà scattare il via libera se intercetterà la presenza di un veicolo, altrimenti manterrà più a lungo il verde in Romea. Lo stesso verde sarà prolungato il mattino in direzione Ravenna, e la sera in direzione Venezia, durante i weekend per favorire il flusso turistico. Gli esiti dei pannelli digitali a messaggi alternati, che invitano i mezzi pesanti a rimanere in autostrada, verranno valutati dopo dieci giorni dalla loro installazione.

Intanto per otto ore notturne il ponte sarà del tutto off limits, e controllato dalla polizia locale: fino a questa mattina però non era stata data comunicazione alle forze di soccorso, come i vigili del fuoco, il cui capo distaccamento si è recato al comando provinciale di Mestre allo scopo di pianificare le modalità di eventuali interventi in quelle ore nelle frazioni a sud del Brenta. Ci si chiede anche come faranno le ambulanze del 118, se una di esse rimarrà collocata fra Ca' Lino, Sant'Anna e Cavanella, o se interverrà un elicottero.

Le tardive comunicazioni inaspriscono ancor di più il sentimento della popolazione che abita in queste frazioni, già intenzionata a manifestare. Ma dal Commissariato è arrivato un parere negativo, e così pure il sindaco si è espresso nella medesima direzione, riguardo l'ipotesi avanzata non solo dai comitati civici, ma anche dal consigliere Marco Dolfin. Ferro ha ribadito come -dal suo punto di vista- sia stato preferibile non aver bloccato il ponte per intero, bensì utilizzandolo con il senso unico alternato, regolato da un semaforo ancorchê purtroppo lento.