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giovedì 2 settembre 2021

POLEMICHE TRA PARTITI PER IL POSTO ALLA LOGGIA DEI BANDI

La pre-campagna elettorale comincia già dissotterrando l’ascia di guerra che vede in un tutti contro tutti nella lotta all’ultimo banchetto, o meglio al posto assegnato agli stessi banchetti durante il mercato del giovedì, giorno che per afflusso di persone in piazza, possibile elettorato, non ha eguali. Qualche settimana fa aveva cominciato a fare la voce grossa il consigliere Regionale della Lega, Marco Dolfin, il cui banchetto era stato relegato in Campo Marconi tra le siepi e le vecchie biciclette parcheggiate dai visitatori del mercato. Un’area infelice, non solo per la posizione semi nascosta ma anche per l’afflusso di persone, notevolmente inferiore rispetto a quello ravvisabile in Corso del Popolo. All’occasione Dolfin aveva promesso che si sarebbe posizionato in Calle San Giacomo, sempre seminascosto dalle biciclette ma almeno in un tratto di percorso da un maggior afflusso di persone. In calle San Giacomo oggi, giovedì, c'era il banchetto di Obbiettivo Chioggia, con la candidata per la poltrona di sindaco Alessandra Penzo, affiancata da Endri Bullo il quale ha riportato all’attenzione proprio la vicenda “banchetti”. Osservando la posizione occupata da quello del PD, proprio di fronte alla Loggia del Bandi, lungo il Corso del Popolo, area dove l’afflusso di persone durante la giornata di mercato è massimo. Secondo Endri Bullo il fatto che a Obbiettivo Chioggia sia stato vietato posizionare il banchetto nel Corso e che ciò sia stato permesso al PD fa intendere che ci sia una qualche forma di preferenza per l’uno o l’altro schieramento, offrendo a un partito una chance maggiore rispetto ad un altro. Di parere diverso Beniamino Boscolo di Forza Italia che ha affermato che i posti vengono assegnati in base alla presentazione delle domande e il Partito Democratico sembra averle presentate per primo, richiedendo e ottenendo il posto migliore del corso. Seppur il punto esatto in cui avrebbe dovuto posizionarsi non sembra fosse davanti alla Loggia dei Bandi, ma di fronte al chiosco delle creme fritte a fianco dello stendardo. Dell’ubicazione sbagliata del banchetto sembra sia stata informata la polizia locale che si presume questa mattina abbia fatto un controllo a riguardo Tutti i candidati devono avere le stesse possibilità. Qualsiasi iniziativa che sia scorretta nei confronti delle altre sfere politiche deve essere correttamente reguardita. E questo, deve valere per tutti.

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