La Regione Veneto sta provvedendo ad innalzare i pennelli 5 e 6 a Isolaverde in difesa dalle mareggiate che si faranno avanti nella stagione a venire, prevedibili visti i cambiamenti climatici in atto e le conseguenze che possono avere nelle condizioni meteomarine del mare. Si tratta di lavori che erano stati previsti e che si prevede saranno completati entro il mese di marzo del prossimo anno.
A dire di Giorgio Bellemo, presidente ASCOT, non si tratta di un intervento risolutivo, pochi lo sarebbero, ma si tratta di un intervento comunque importante.
Sulla spiaggia di Sottomarina sono stati fatti dei rilievi e si è potuto verificare che mancano circa una 40ina di metri di costa rispetto a qualche anno fa.
Gli interventi si devono fare, ribadisce Bellemo, anche con la partecipazione dei consorzi e degli operatori, come già accade in altre realtà balneari quali Bibione.
Non è un’ipotesi al di fuori della realtà, spiega Bellemo. In base alla normativa regionale a un operatore viene permesso un allungamento della concessione in virtù degli investimenti che vengono fatti. I lavori di rafforzamento delle dighe o di protezione per gli arenili diventano importanti in aree come Isolaverde, non di utilità solo per gli operatori balneari ma per tutto il territorio. Le concessioni balneari diventano avamposti, secondo Bellemo, e questo messaggio dovrebbe arrivare in Regione.
Un inciso fa Bellemo parlando della realizzazione degli eventi come è stata proposta ora e in campagna elettorale, invitando l’amministrazione comunale a fare attenzione per non privilegiare risorse esterne quando ne abbiano tante di interne. Per organizzare alcuni eventi si possono prendere e usare le risorse del territorio conclude Bellemo, e proporre eventi non significa pensare al turismo, del quale, gli eventi, ne rappresentano solo un aspetto.
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