«È innegabile la soddisfazione e la felicità di aver visto inserita Chioggia nell'elenco del New York Times, tra i 52 luoghi del pianeta da visitare quest'anno. Una città ricca di storia, di architettura e molto altro, come scrive la giornalista Anna Momigliano, e che è pronta ad accogliere a braccia aperte i visitatori, che amano un turismo lento e genuino, all'insegna della scoperta, tra cultura e natura.
Questo articolo è un motivo in più per essere orgogliosi della nostra città, la Chioggia che siamo e che amiamo, che riscopriamo ogni giorno nella sua peculiare bellezza, spirito e creatività e che vogliamo far conoscere al mondo. Mare, laguna, orti, spiagge, pesca, prodotti della terra, sapori e profumi inconfondibili, opere d'arte, ponti, l'orologio da torre più antico al mondo, paesaggi e tramonti indimenticabili: l'elenco è davvero lungo, non voglio dimenticare nulla, come le persone, le più diverse, ma che non possono rimanere indifferenti, locali o “foresti”, di fronte a tanta bellezza, frutto di fusione di più elementi.
Noi accoglieremo a braccia aperte i nostri amici americani e faremo come sempre la nostra parte per ospitare nel miglior modo possibile chiunque voglia trascorrere le vacanze nei nostri litorali di Sottomarina, Isola Verde, nell'entroterra, come nel nostro centro storico di Chioggia e di Sottomarina. Ringrazio gli operatori turistici, gli imprenditori, le associazioni di categoria e anche tutti coloro che si impegnano e che investono per offrire sempre servizi migliori. Appena mi sarà possibile contatterò la giornalista per ringraziarla dell'articolo e inviterò il direttore del New York Times qui a Chioggia, a visitare la nostra splendida città, per esserne testimone diretto.
Pur riconoscendo lo splendore del nostro meraviglioso capoluogo, voglio sottolineare un detto molto caro ai miei concittadini e cioè che: “non è Chioggia ad essere la piccola Venezia, ma è Venezia ed essere la grande Chioggia”, essendo Chioggia più antica.
Senza nulla togliere, inoltre, alle altre stupende località citate nell'articolo del New York Times, che questo possa essere il primo di altri cento e più riconoscimenti per Chioggia – conclude il sindaco Armelao – e che sia di buon auspicio per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura per il 2024».
Senza nulla togliere, inoltre, alle altre stupende località citate nell'articolo del New York Times, che questo possa essere il primo di altri cento e più riconoscimenti per Chioggia – conclude il sindaco Armelao – e che sia di buon auspicio per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura per il 2024».
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