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mercoledì 19 gennaio 2022

RADICCHIO IGP - SI DEVE PENSARE AL RILANCIO


L’anno appena trascorso per l’orticoltura clodiense è stato molto positivo. Le aziende che fanno riferimento al Mercato Orticolo di Brondolo hanno riscontrato un buon incremento nei propri bilanci, soprattutto per chi tratta il radicchio, sia tondo che lungo.

I conferimenti del prodotto sono aumentati del 3,69% ma il fatturato è aumentato del 92,15%.

I prezzi del radicchio all’origine sono aumentati nel 2021 rispetto al 2020. Più che raddoppiato il prezzo per il radicchio tondo, passando da 0,36 euro al chilo del 2020 ai 0,78 euro del 2021. Aumentato il prezzo anche del radicchio lungo, da 0.65 euro al chilo nel 2020 agli 0,80 dello scorso anno.

Giuseppe Boscolo Palo, Amministratore Unico di Chioggia Ortomercato, ricordando che i prezzi di vendita all’origine sono influenzati dal gioco della domanda e dell’offerta, ribadisce che questi due anni sono stati molto influenzati dalla pandemia con un 2020 negativo a causa dei lockdown e delle chiusure degli ho.re.ca  e un 2021 positivo grazie alla contrazione del mercato nazionale e alla frigoconservazione. Le gelate dello scorso aprile hanno favorito i prezzi del prodotto. Le quotazioni dell’inizio di questo 2022 stanno facendo sperare a un andamento positivo per la produzione primaverile, i cui costi risentiranno però degli aumenti della produzione a causa dei rincari dell’energia.



Il fatto che il mercato abbia avuto un riscontro positivo non ha eliminato i problemi del comparto orticolo locale che riflettono gli analoghi nel comparto orticolo nazionale. Diventa necessario rilanciare la produzione IGP del Radicchio di Chioggia ideando un piano a medio e lungo periodo, creando una filiera sostenibile grazie anche all’aggregazione dei produttori con il fine di produrre, promuovere e commercializzare prodotti di qualità in territori di qualità spostandosi verso le speciality.

L’Amministratore rende quindi noto che Chioggia Ortomercato ha proposto alla Regione Veneto di comunicare i costi di produzione dei radicchi veneti, grazie a Veneto Agricoltura. in modo da rendere più trasparente la filiera.


Inoltre l’intento del Mercato sarebbe prevedere, attraverso il Piano di Sviluppo Rurale, risorse per i Mercati, quale quello di Brondolo, considerandolo al pari di un’azienda agricola. Altra possibilità proposta alla Regione è riorganizzare i mercati agroalimentari tenendo in considerazione l’opportunità di aprire il Mercato Ortofrutticolo e i Consorzi di tutela alla partecipazione al Tavolo Ortofrutticolo Regionale indicato per elaborare strategie per il rilancio del settore.

Per rilanciare il Mercato e operare in tale direzione a Chioggia Ortomercato servono certezze in modo da poter prevedere una gestione fino al 2033, al pari di SST. Nello stesso contesto Chioggia Ortomercato ha chiesto al Comune di poter pianificare in concerto con la stessa Amministrazione lo sviluppo del Polo Agroalimentare nell’area dello stesso compendio dell’Ortomercato



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