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giovedì 10 febbraio 2022

100 MILA EURO PER PREMIARE LE AZIENDE CHE SOSTENGONO L'OCCUPAZIONE FEMMINILE



Il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato all'unanimità una legge per favorire pari retribuzioni tra donne e uomini e per sostenere l'occupazione femminile.

Il testo è stato presentato dai consiglieri regionali di opposizione e ha trovato l’accordo di tutte le parti politiche. Non ci sono dati che mettano in evidenza la disparità salariale ma durante la prima fase della pandemia, il  75% dei posti di lavoro andati persi erano occupati da donne. Guardando il salario, nel pubblico il divario a sfavore delle donne è di poco meno del 4%, secondo dati Eurostat riportati sul Corriere del Veneto, ma nel privato la differenza sembra superare il 20%. La differenza maggiore è sugli incentivi, sui bonus e sui premi, quali gli straordinari che favoriscono i lavoratori maschili


A quanto riporta la pagina web Ansa la legge stanzia 100mila euro per interventi atti a premiare  le aziende che aiutano e favoriscono il lavoro e la carriera delle donne e per impostare campagne e azioni pubbliche per sostenere l'occupazione femminile.

La Regione dovrà istituire il Registro delle imprese virtuose in materia retributiva di genere, al quale potranno iscriversi imprese pubbliche e private, compresi i liberi professionisti. L'iscrizione al Registro consentirà alle imprese di accedere ad agevolazioni e benefici economici, oltre che al conseguente beneficio 'reputazionale'.

Specifici benefici economici saranno previsti per le aziende che assumono donne vittime di violenza. Questo perché l’indipendenza economica è il primo scalino per potersi sottrarre a rapporti  sbagliati.

Prevista, infine, la nascita di uno Sportello Donna telematico per incrociare domande e offerte di lavoro.


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