Complice la bella giornata di ieri i festeggiamenti del carnevale sia a Chioggia che a Sottomarina sono stati un successo. A Sottomarina le giostrine e i gonfiabili hanno attirato una numerosa folla, e la possibilità di girare indisturbati in un centro privo di auto, grazie alla domenica ecologica, ha fatto il resto.
Numerosi i bambini sia in Corso del Popolo che in Piazza Italia a Sottomarina, anche se erano meno rispetto agli altri anni quelli vestiti in maschera, seguendo il trend che si manifesta anche a Venezia.
A Chioggia la Banda Cittadina ha allietato il Corso e Riva Vena, mentre Piazza Italia e il Lungomare Adriatico sono stati rallegrati dal ritmo dei fiati e delle percussioni della Funkasin Street Band con i loro ritmi incalzanti.
Anche il TGR Veneto su RAI3 ha dedicato un piccolo spazio al Carnevale di Chioggia facendo scorrere sullo schermo le immagini di una Sottomarina allegra, colorata e ricca di persone.
L’influenza della candidatura a capitale Italiana della Cultura per il 2024 sta già mostrando frutti inaspettati dando alla città una visibilità maggiore di quanto non abbia mai avuto, Ccme è giusto che sia, almeno a livello regionale.
Ma non solo, l’eco di Chioggia sta correndo: la città è stata nominata su un breve sketch di Crozza, in una parodia di Zaia; al Teatro la Fenice di Venezia si danno in scena le Baruffe; al Castello di Novara nell’ambito della mostra Il Mito di Venezia, da Hayez alla Biennale si è dedicata una sala, la settima, alle opere di Luigi Nono con un focus particolare al suo capolavoro Refugium Peccatorum, ambientato a Chioggia come altre sue opere, esempi della devozione popolare che ha da sempre sostenuto la città. Una mostra si terrà fino al prossimo 13 marzo.
Altri siti si sono concentrati sulle offerte gastronomiche ed è in fermento anche il mondo di Chioggia che ha a che fare col turismo. L’attenzione dei media per Chioggia sta crescendo e Chioggia, col loro aiuto, non può far altro che crescere.
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