Si chiama Marino Masiero, questo signore con la scusa di difendere gli interessi privati delle darsene sul Brenta ha di fatto bloccato per anni l'inizio dei lavori. Da anni il territorio si sta desertificando in quanto il mare entra per chilometri salinizzazione l’ambiente al cuneo salino si aggiunge la siccità e siamo solamente a marzo.
Proprio ieri all’incontro svoltosi alla pinacoteca della Santissima Trinità il presidente Zaia ha ricordato quanto sia importante, soprattutto in questa “stagione geopolitica” sostenere la nostra agricoltura.
A fronte di questo danno immane al territorio e a fronte dei gravissimi problemi di viabilità che sono stati sostenuti per i lavori sul ponte sul Brenta il paradosso, chiamiamolo così, è che alla commissione convocata per venerdì prossimo sono stati invitati anche chi ha la responsabilità di aver bloccato la realizzazione del ponte.
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