Ieri, domenica 20 marzo verso sera, un altro incendio è scoppiato sempre a IsolaVerde, con un fronte circoscritto che comunque ha tenute impegnate due autopompe dei vigili del Fuoco, questa volta intervenuti solamente dalla Caserma di Chioggia.
Il luogo dell’incendio è lo stesso di un paio di settimane fa e lo stesso dicasi dell’orario. Troppe coincidenze per non supportare che la natura degli incendi sia dolosa, come ormai da tempo si sospetta. In molti ritengono che questa sia una pratica per eliminare le erbacce e gli sterpi. Ma c'è chi sospetta che dietro questi incendi ci sia chi vuole che si abbassi il prezzo del terreno per poterlo acquistare. Si tratta di semplici supposizioni fatte sui social.
Fosse così chi usa questa pratica ripetutamente senza essere in grado di gestirla deve essere fermato.
Questa volta gli uomini del reparto non hanno corso seri rischi, al contrario di quanto è successo durante un incendio precedente, durante il quale qualcuno tra loro sembra abbia vissuto attimi di difficoltà.
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.