Sarà una visita solo a scopo puramente conoscitivo quella organizzata dal presidente della IV Commissione Consiliare Claudio Bullo al Complesso Monastico di Santa Caterina che si terrà la prossima settimana. L'invito a partecipare è indirizzato a tutti consiglieri, sindaco e assessori.
Da oltre quindici anni l'ex monastero delle Canossiane è in disuso: dapprima ceduto a un'impresa immobiliare che non ha ottemperato alle obbligazioni, è stato quindi rimesso all'asta più volte, ma mai nessuno ha sollevato proposte economiche.
Si tratta di un complesso dalle dimensioni ragguardevoli e più volte è stata ipotizzata una sua acquisizione da parte dell’Amministrazione Comunale, da destinare eventualmente in seguito a progetti culturali, di ricerca o universitari. Acquisizione caldeggiata da chi vuole che l’ex monastero torni alla città. Ma se il prezzo di base d'asta può essere accattivante lo è meno la mole di interventi che dovrebbero essere fatti su tutta la struttura, a partire dalle mura esterne, che sono state anche transennate in un punto in quanto si è staccato qualche mattone.
Gli interni di quella che fu anche scuola per molti chioggiotti e chioggiotte non se la passa meglio e un intervento di manutenzione potrebbe rivelarsi troppo antieconomico.
Il teatro Astra, che da oltre 20 anni è in fase di ristrutturazione, insegna quanta attenzione bisogna fare nel prendersi carico di una struttura così antica. In quel caso l’importo preventivato per la sistemazione di tutta la struttura fu ingoiato dai primi lavori, necessari per la stabilità dell'edificio.
Il rischio è che anche il complesso si trasformi da un sogno storico-culturale per la città a un incubo economico-finanziario.
Il sopralluogo permetterà a tutta l’Amministrazione di toccare con mano lo stato dell'edificio e rendersi conto della situazione, un’opportunità utile soprattutto a chi è di fresca nomina e non conosce la situazione pregressa.
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