Pagine

venerdì 6 maggio 2022

INCIDENTE MORTALE A SANTA MARGHERITA: MATTEO SGOBBI NON AVEVA NESSUNA COLPA

INCIDENTE MORTALE A SANTA MARGHERITA: MATTEO SGOBBI NON AVEVA NESSUNA COLPA Matteo Sgobbi non aveva nessuna responsabilità nell’incidente avvenuto alle 4 del mattino del il primo agosto del 2019 quando alla guida della sua moto Bmw, mentre stava percorrendo la strada Romea per recarsi al lavoro come ispettore negli autobus di Actv, andò a sbattere contro un SUV Pegeaut all;altezza del distributore Ip di Codevigo. L’urto non gli diede scampo, oltre a Sgobbi perse la vita nell’impatto anche Zoillo Sartori trasportato da Maurizio Scarpa. Che il povero Sgobbi non aveva avuto nessuna responsabilità è stato stabilito questa mattina a Padova al processo che invece ha stabilito che la responsabilità era interamente a capo dell’autista del Suv, Maurizio Scarpa in quanto per svoltare verso Venezia, uscendo dal distributore IP, invece di girare a destra e poi girare alla rotonda si era subito immesso girando a sinistra. Inevitabile lo scontro per Sgobbi che perse la vita. “Il perito del pubblico ministero ha dichiarato che mio fratello - riferisce Alessandra Sgobbi - procedeva alla velocità di 130 km orari, non certo superiore ai 200 come aveva riferito qualcuno. Quindi da una quasi archiviazione del procedimento, a cui ci eravamo opposti, che avrebbe dato la responsabilità praticamente a mio fratello si è arrivati all’attribuzione della piena responsabilità dell’autista del Suv che questa mattina si è presentato al processo ammettendo le sue responsabilità patteggiando. “Non abbiamo mai desiderato che qualcuno andasse in galera, comprendiamo che guidando si può sbagliare però era importante che la verità fosse stabilita. Purtroppo in seguito all’incidente alcune persone hanno diffuso molte cattiverie sulla disgrazia, invece mio fratello era un bravo ragazzo che andava a lavorare”. Il tribunale ha stabilito la sua completa assenze di colpe. Ricordiamo che la famiglia Sgobbi era stata colpita da un’altra disgrazia avvenuta Il 4 giugno 2017 perse la vita la madre, Catia Mori, proprio vicino a casa a Borgo San Giovanni, colpita da un’auto mentre in bicicletta stava per affrontare il sottopassaggio del cavalcavia.

Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.