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martedì 28 giugno 2022

GLI STEWARD POTREBBERO SOLO DISSUADERE I COMPRATORI ALL'ACQUISTO - COSTO OPERAZIONE 2020 50MILA EURO

Un paio di anni fa più o meno a quest’epoca prendeva piede il servizio di steward e di hostess promosso dall’amministrazione comunale e affidato alle associazioni di categoria dei balneari Gebis e Ascot.

Il compito di questi era pattugliare la battigia e le aree dell’arenile per dare ai turisti e ai cittadini le informazioni necessarie per prevenire il Covid.

I ragazzi e le ragazze che prestavano il servizio dovevano verificare l’utilizzo delle mascherine e il rispetto del distanziamento, oltre a far rispettare il divieto di fumo come stabilito dall’ordinanza emanata dall’allora sindaco Ferro. Il servizio comprendeva la distribuzione di volantini informativi per i bagnanti.
Due anni fa per l’assunzione dei dieci steward, che allora, secondo Giorgio Bellemo di Ascot avrebbero dovuto anche scongiurare l’acquisto di merce dai venditori abusivi, l’amministrazione aveva investito 50mila euro, partecipati per un 22% da Gebis e da Ascot.
Nonostante la presenza degli steward, anche lo scorso anno la spiaggia era piena di venditori abusivi. Gli steward non avrebbero potuto sanzionare chi non rispettava l’ordinanza contro il fumo e tanto meno avrebbero potuto fare qualcosa contro i venditori abusivi.
Non ne avrebbero avuto alcun titolo e alcuna competenza. In questo caso la competenza spetta alle forze di polizia, le uniche che possono intervenire e che quando lo fanno devono sempre tenere in conto le persone che passeggiano sulla battigia e che potrebbero essere coinvolte in un fuggi fuggi che non porterebbe nulla di buono.
In ogni caso chi si trova a passare in quel tratto di battigia, verso la diga di Sottomarina, oggi ha l’impressione di essere catapultato in una terra di nessuno, al di fuori della legge. Qui l’apparenza è questi commercianti abusivi possano fare quello che vogliono, posizionando merci di marchi che solitamente vengono venduti in boutique e non certo su teli appoggiati sulla sabbia.
Si ricorda che chi acquista dai venditori abusivi acquista prodotti che non sono sicuri e che talvolta possono essere pericolosi per la salute. Acquistare dai commercianti abusivi alimenta attività criminose e illecite, danneggia l’economia locale creando una concorrenza sleale.
L’abusivismo commerciale è una piaga sociale, produce danni all’economia e alimenta anche l’evasione fiscale.




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