Questa mattina, vicino alla torretta due, verso la diga, è stata avvistata la carcassa di una tartaruga caretta caretta, trasportata verso riva dal mare di scirocco.
È intervenuta la Guardia Costiera ed è stata avvisata l’Università di Padova che si rende disponibile per prelevare le carcasse degli animali marini spiaggiati indagando sulle cause del decesso.
Lo scorso anno in questa stagione di avvistamenti di tartarughe ne sono stati fatti molti, come molti erano stati gli incontri fin troppo ravvicinati che hanno portato come epilogo morsi su stinchi e su cosce ai bagnanti che invadevano lo spazio acqueo delle tartarughe che stavano transitando.A Jesolo, lo scorso anno, una squadra di volontari aveva tenuto sotto osservazione un’ottantina di uova di tartaruga per il tempo necessario per la schiusa facendo attenzione che non venissero disturbate dai bagnanti.
Quest’anno questo sembra essere un primo avvistamento, seppur di una tartaruga non più in vita. ma insieme alla carcassa della tartaruga il mare di scirocco ha portato moltissime meduse morte, rimaste a riva dopo la risacca.
Non si tratta dei polmoni di mare che in questo momento popolano i nostri canali. In mare ce ne sono non più così tante, fortunatamente, da dare fastidio alle attività di pesca di chi va a strascico e che per la presenza massiva di meduse ha avuto molti problemi questa primavera.
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