Augusto Dolfin è tra gli arrestati della polizia Croata nell’ambito di un’operazione per la repressione del traffico di organismi marini sotto tutela, pescati abusivamente lungo la costa spalatina. Gli arresti sono stati eseguiti un mese fa, ne abbiamo avuto notizia da un articolo pubblicato il 20 luglio scorso su sito di Radio Capodistria a firma di Valmer Cusma. Che Augusto Dolfin sia tra gli arrestati ce lo ha confermato la figlia, anche se, sempre a suo dire, non è a conoscenza di altro.
Il figlio Federico nella tarda serata di ieri ci ha contattati precisando che il padre non ha nulla a che fare con la Dolfin Trasporti srl e, a seguito della telefonata intercorsa avrebbe dovuto inviarci una comunicazione scritta che non è mai arrivata. Sia Federico che la sorella sono intervenuti sulla pagina FB di ChioggiaAzzurra e negli interventi che riportiamo.
a nome di Federico Dolfin: “ Signor Andrea Comparato le avevo già comunicato ieri telefonicamente che doveva parlare con me direttamente essendo io il titolare dell'azienda qui sopra citata e non scrivere notizie a occhio non sappiamo nemmeno noi familiari la situazione vera e propria e lei viene fuori con le sue infangando la mia azienda che non ha nessuna correlazione con Augusto.. oggi grazie questo articolo ci sono clienti che ci stanno chiamando che vogliono momentanea sospendere il rapporto lavorativo con noi per una notizia non vera ma messa a casaccio da lei”
Per chiarezza noi abbiamo solo riportato la notizia che Augusto Dolfin era stato arrestato in Croazia, per quanto riguarda il “contattare direttamente” abbiamo cercato di farlo per ben tre volte ieri ma le segretarie della Trasporti Dolfin, quando chiedevamo dell’arresto, mettevano giù il telefono.
Siamo stati contattati da Federico Dolfin solamente alle ore 21 della sera, molte ore dopo la pubblicazione del post sull’arresto.
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