Nel fine settimana appena trascorso, i militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Chioggia, a seguito dei controlli effettuati nella conterminazione della laguna di Venezia finalizzati alla tutela della Salute Pubblica in particolare, alla raccolta, al trasporto ed al commercio dei molluschi bivalvi, hanno individuato nel territorio del Comune di Chioggia, all’interno di un magazzino in origine destinato quale deposito, l’allestimento di un centro di lavorazione e spedizione di molluschi bivalvi.
L’attività è risultata priva di ogni autorizzazione prevista nei termini di legge e dei requisiti igienico sanitari richiesti per la citata tipologia di insediamento produttivo.
All’interno del magazzino, inoltre, il controllo effettuato dalle Fiamme Gialle ha evidenziato la giacenza di 540 kg di vongole veraci frutto delle battute di pesca notturne in zone precluse, pronte ad essere commercializzate rinvenendo, allo stesso tempo, macchinari ed utensili utilizzati per la vagliatura del pescato.
Il prodotto ittico ed il magazzino sono stati sottoposti a sequestro. L’azione di servizio, proseguita nei giorni seguenti, ha permesso di intercettare in navigazione nei canali di Chioggia, un natante, il cui occupante era impegnato nel trasporto di 685 kg di vongole veraci.
I molluschi bivalvi, verosimilmente frutto anch’essi di battute di pesca effettuate nella notte tra sabato e domenica scorsi erano privi della documentazione sanitaria attestante la provenienza del pescato e la sua tracciabilità. Anche questa partita veniva sottoposta a sequestro.
Gli episodi diventano frequenti, soprattutto nel periodo estivo, dove la domanda di prodotto aumenta considerevolmente in conseguenza della presenza in città dei turisti che, ignari, potrebbero diventare consumatori di prodotti ittici potenzialmente dannosi alla salute.
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