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giovedì 27 ottobre 2022

CASE DI RIPOSO STRETTE TRA FUGA DEL PERSONALE E AUMENTO DELLE RETTE

Si fa sempre più difficile la situazione nelle case di riposo. I segretari generali di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL del Veneto hanno lanciato l’allarme sui “vuoti” di personale che si stanno creando a seguito della “migrazione” degli operatori verso altre strutture.

«Stiamo assistendo – dicono i sindacati - a “dimissioni” del personale dalle strutture pubbliche verso strutture private o, paradossalmente, alla fuga dall’Ente pubblico per poi farsi riassumere dallo stesso Ente attraverso contratti libero professionali. Questa situazione richiede che il legislatore nazionale, omogeneamente su tutto il territorio italiano, decida degli interventi appropriati».
Parallelamente un intervento dei consiglieri regionali Pd sollecita la Regione Veneto sul problema dei costi per gli utenti.
«Le comunicazioni di aumenti delle rette, come quelle che si registrano nel veneziano – dicono le consigliere Francesca Zottis e Anna Maria Bigon - disegnano un quadro che rapidamente porterà ovunque in Veneto, a partire dal prossimo mese di novembre, ad aumenti dell’ordine delle centinaia di euro» ma, invece di un interessamento regionale «registriamo uno stallo a dir poco preoccupante che potrebbe causare l’impossibilità per le famiglie di continuare a pagare le rette e per le strutture di cura e accoglienza nel proseguire con le attività».





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