Il Consigliere Regionale Montanariello ha appreso ufficialmente da Arpav che, anche dopo il crollo della copertura dei Magazzini del Sale avvenuta lo scorso agosto, non è stato effettuato alcun rilievo presso il sito, ‘non essendo stata, la stessa ARPAV, allertata da parte di alcuna istituzione o privato cittadino’.
Ciò significa che nessuno ha esatta idea delle conseguenze ambientali e sanitarie. Resta aperta l’ipotesi di una dispersione di amianto e, contemporaneamente, permane la totale inerzia sul fronte degli interventi di tutela”.
Questo dopo che ARPAV ha risposto alla sua richiesta di chiarimenti.
“Dalla comunicazione ricevuta emerge comunque un passaggio importante: Arpav ha coinvolto il Comune di Chioggia affinchè ordini al proprietario del fabbricato, l’attuazione del necessario intervento di bonifica’.
Un’indicazione inequivocabile che impone ora all’amministrazione un’immediata azione, in primo luogo per la salvaguardia dei cittadini. Auspico dunque che si giunga rapidamente a prendere in mano la situazione: non è ammissibile che la popolazione conviva ulteriormente tra incertezze ed allarme”.
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