Abbiamo pensato, erroneamente, che l’impalcatura a rafforzo delle travi del palazzo Ravagnan in riva Vena a Chioggia e conseguente recinzione fosse stabile dove si trova da poco più di un anno ma, da testimonianze accreditate, tra il tempo che passa senza che ci si renda conto e la pausa forzata dovuta al Covid, sembra che l’impalcatura sia ferma dove si trova da più o meno una decina d’anni, rendendo di fatto non disponibili neppure i posti barca nell’area prospiciente nel canale. Di fatto la struttura presenta un cedimento sul balcone e fino ad ora non si è potuti intervenire a causa della ormai cronica mancanza di fondi.
Ora però le cose potrebbero cambiare, nel piano della legge speciale è stata inserita una voce dedicata la recupero dei palazzi storici, qual è palazzo Ravagnan. Quindi possiamo solo sperare che vengano concessi fondi per sistemare una volta per tutte la situazione facendo il verso al proverbio, meglio tardi che mai.
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