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mercoledì 30 novembre 2022

NON SOLO ISCHIA! A CHIOGGIA UN ABUSO IRRISOLTO DA OLTRE 20 ANNI

I media nazionali, come era prevedibile, stanno dando ampio spazio al disastro che è avvenuto ad Ischia, un bilancio (provvisorio) tragico con una famiglia interamente cancellata, diversi dispersi e oltre 150 persone rimaste senza abitazione.

Sorvolando sulle infelici uscite dell’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte che si giustifica sui provvedimenti passati del suo governo relativi proprio ad Ischia giurando che non si trattava di un condono (anche se aveva questo titolo) due sono le cose che maggiormente lasciano allibiti: Gli avvertimenti tramite pec inascoltati dell’ex sindaco di Ischia che chiedeva l'evacuazione e i decenni che passano per abbattere ville costruite senza nessun permesso.
Non occorre comunque andare ad Ischia per trovare casi del genere, ci riferiamo alla Villa dell’ex vicesindaco Gianni Grasso, realizzata con lo stratagemma (usato anche da molti altri) di “imprenditore agricolo” (senza esserlo) ma che invece al termine dell’iter processuale divenne un abuso edilizio che la norma prevede la demolizione.
Invece con l’eccezione di sporadiche notizie il “villone” dell’ex vicesindaco continua ad ergersi in via Zadra a Ca’Lino. questo da almeno 20 anni a questa parte.
“Il territorio dovrebbe essere riportato allo stato iniziale - riferisce il presidente del comitato Ca’Lino/Isola Verde, Ortensio Crepaldi - c’è un vincolo agricolo e ambientale”.




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