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venerdì 10 febbraio 2023

ARMELAO: TPL, PRIMA DI TUTTO BISOGNA PENSARE AI LAVORATORI E AL MANTENIMENTO DEL SERVIZIO

Chioggia, 10 Febbraio 2023

Interessante 2^commissione quella che si è tenuta ieri pomeriggio in Sala del Consiglio, in tema Trasporto Pubblico Locale, alla presenza di un pubblico composto da una trentina di dipendenti di ACTV

Il problema essenziale, che non ci fossero le condizioni perchè il TPL continui ad essere in housing e quindi accordi economici diversi e più onerosi per la città.
La commissione è stata richiesta dai consiglieri dal Partito Democratico e da Veronese, Gruppo Misto, Intervenuto quindi Montanariello, vicepresidente della commissione ai trasporti in Regione e dipendente ACTV, legato quindi al tema, il quale ha sostenuto la “predilezione” della destra di far quadrare i conti togliendo servizi, in particolar modo sul TPL e un supposto disinteresse sul tema che ha visto l’assessore, la Griso, appena licenziata dal suo incarico, assente dai tavoli di discussione sul tema.

Diventa invece fondamentale discutere sul tema per capire che direzione si intenda prendere, soprattutto ricordando che ACTV è una partecipata in cui l'amministrazione ha voce in capitolo.

Sono da prendere importanti decisioni, a 360°, ha affermato il consigliere, per salvare il salvabile e mantenere pubblico il servizio.

Durante la commissione sono state sviscerate le problematiche da tutti i punti di vista, dei sindacati, dei dipendenti, delle sfere dell’azienda ed è stato ascoltato anche il parere del dirigente del settore, Stefano Penzo, il quale ha fornito un dato importante secondo il quale la situazione di ACTV a Chioggia non è così tragica come potrebbe sembrare.

L’opposizione supponeva che l’amministrazione stesse perdendo tempo, e vedendo avvicinarsi i termini in cui si devono definire le nuove condizioni, era giustamente preoccupata. Ultimo ad intervenire, se non per un successivo breve intervento del consigliere Bullo, anch’egli dipendente ACTV, il sindaco Armelao, che ha ascoltato tutti i pareri e le preoccupazioni delle varie parti sociali.
Il suo dovere morale, più da sindacalista che da sindaco, portare avanti la causa dei lavoratori, in questo caso dei dipendenti ACTV. Riconoscendo il ritardo ha spiegato che sono cambiati i presupposti e che la stessa Chioggia sta cambiando a cominciare dalla ZTL e la conseguente ricerca di nuovi parcheggi.

È indispensabile rivedere il TPL, che vede anche corse per le frazioni partire vuote e tornare vuote negli orari non di punta.

Lo si deve ridisegnare, ha affermato Armelao, alla luce delle nuove esigenze ma senza abbandonare le frazioni, trovando un sistema meno dispendioso per garantire il servizio, magari anche potenziandolo dove serve e rivedendolo dove è meno utilizzato, con la possibilità di renderlo fruibile a chiamata, potenziando i controlli.
Sono molte le cose da rivedere nel TPL, ha concluso, le nuove regole di ingaggio, le nuove esigenze della città, la volontà di creare nuovi parcheggi serviti da navette. Proprio per studiare meglio il problema da ieri il sindaco si è fatto carico della delega ai trasporti.

Con la città metropolitana, e quindi il sindaco Brugnaro, con l'ingegner Seno di ACTV, l’ingegner Penzo si aprirà un tavolo di confronto in cui proporre una proroga ai termini in modo da studiare il nuovo TPL facendosi aiutare da una ditta esterna a cui far valutare anche un trasporto via acqua sul Lusenzo, con possibilità per il vaporetto di fermarsi all’Isola dell’Unione potenziando il trasporto di biciclette.

Le partite aperte sul TPL sono tante ma essenziali due cose: i lavoratori e il mantenimento del servizio.




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