Chioggia, 14 Febbraio 2023
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L’intero corso del popolo pedonalizzato, i giardini Vescovili arricchiti con un bel set di fiori giganti e poi Riva Vena, un vero trionfo: piena, piena, piena… un vero momento storico, uno spartiacque netto impensabile fino a pochi anni fa quando il declino sembrava inarrestabile.
Per inciso abbiamo notizia di altre sei attività che a breve apriranno in riva Vena.
Detto questo: Si san Domenico un incubo ma come si fa, Vieni a vedere ora, Una vergogna, I cittadini fuori loro gratis per le rive vergogna”.
E’ uno dei messaggi che ci sono arrivati da parte di cittadini inferociti che non riuscivano neppure a ritornare alle loro case da tanto che, in particolare la fondamenta San Domenico era intasata di auto parcheggiate da turisti.
Ovviamente immancabilmente i parafulmino sono la polizia locale che, per inciso, oltre ad essere ampiamente sotto organico erano impegnati con più incidenti.
E allora? Come risolvere? Come conciliare l’esigenza di creare eventi e garantire la viabilità?
La parola magica si chiama ZTL, che VENGA ATTIVATA ovviamente verificando i flussi, cercando di dare la possibilità (entro certi limiti) a tutti, però mettiamola in funzione.
Ieri con il servizio attivo i residenti che accedono per la fondamenta non avrebbero avuto i disagi che hanno passato ieri.
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