Chioggia, 4 Febbraio 2023
Si è parlato spesso nell’ultimo anno di come utilizzare le vetrine dei negozi inattivi per renderli meno tristi e dare un po’ più di vita alle vie, soprattutto quelle centrali.
Orride infatti sono le saracinesche chiuse e arrugginite, alternate a vetrine buie e spente.
Si era parlato di aprire mostre temporanee, esposizioni in accordo con le proprietà. Il discorso è poi scemato fino ad oggi.
In questi giorni uno dei negozi in sotto il palazzo granaio si è vestito d'una veste nuova, le saracinesche vecchie e logore sono state coperte alla vista, nascoste da un pannello riportante lo stemma della città e da uno riportante una descrizione sintetica dello stesso curata dall’araldista Giorgio Aldrighetti.
Qualche giorno prima era stato il pannello in truciolato a definire il cantiere di Piazza Granaio ad essere celato alla vista da un pannello che richiama le finestre del palazzo, dandogli continuità. Che i cittadini abbiano trovato il sistema per abbellire alcuni punti critici della città? Certamente si tratta di idee curiose replicabili, anche se sarebbe meglio vedere negozi aperti e vetrine illuminate.
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