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martedì 4 aprile 2023

LE UNDICI REGOLE DI VERITAS E DEL BUONSENSO PER NON SPRECARE ACQUA IN QUESTO PERIODO DI CRISI IDRICA

 Martedi 3 Aprile 2023

Veritas ha attivato nel proprio sito la nuova sezione https://www.gruppoveritas.it/affrontare-una-crisi-idrica e il numero verde gratuito 800.936670, interamente dedicati alle informazioni sulla possibile emergenza siccità, nel caso non si verifichino precipitazioni nelle prossime settimane.

Nel frattempo, Veritas invita tutti i propri utenti a moderare i consumi idrici ed eliminare gli sprechi d’acqua, tenendo contro che ogni singolo comportamento può generare grandi cambiamenti per la collettività e raggiungere obiettivi molto importanti, capaci addirittura di contrastare la siccità.

Ecco dunque undici consigli antispreco idrico, pure questi reperibili nella sezione https://www.gruppoveritas.it/affrontare-una-crisi-idrica. • Applicare ai rubinetti un frangigetto. Si tratta di un miscelatore che costa pochi euro, arricchisce di aria il getto d’acqua dando così la sensazione di una maggiore forza, e fa risparmiare ogni anno migliaia di litri di acqua.

• Fare manutenzione alla rete idrica domestica. Un rubinetto che gocciola o un water che perde non devono essere trascurati: una sola goccia al secondo può far sprecare una ventina di litri di acqua al giorno. Per controllare di non avere perdite, è sufficiente chiudere tutti i rubinetti e controllare che il contatore non giri.

• Usare razionalmente lo scarico del wc. Il 30% dei consumi idrici domestici è legato appunto a questa operazione: ogni volta che si aziona lo sciacquone, spesso solo per un pezzettino di carta, se ne vanno oltre 10 litri d'acqua.

Quindi, installare gli scarichi a rilascio differenziato o, in alternativa, abbassare il galleggiante per ridurre il livello di acqua nella cassetta. • Fare la doccia invece del bagno. Una vasca da bagno contiene circa 150 litri, mentre per una doccia di 3 minuti ne servono 50. Meglio anche installare nella doccia un riduttore di portata, in grado di limitare ulteriormente i consumi.

• Non tenere aperti i rubinetti inutilmente. Quando ci si lava i denti o ci si rade, il rubinetto deve rimanere aperto solo il tempo necessario. Per verificare quanta acqua si spreca lavandosi i denti o radendosi con l’acqua corrente, basta chiudere il tappo del lavandino. • Limitare l’uso dell’acqua corrente anche in cucina.

Per lavare i piatti conviene raccogliere nel lavello la quantità di acqua necessaria. L'acqua di cottura della pasta e delle patate ha un forte potere sgrassante ed è ottima per lavare piatti e stoviglie, permettendo un risparmio idrico, energetico e di detersivo.

• Utilizzare elettrodomestici solo a pieno carico. Con un lavaggio settimanale in meno sarà possibile risparmiare in un anno 5.000 litri di acqua e centinaia di euro di energia elettrica. • Raccogliere l’acqua che esce dai rubinetti in attesa che diventi calda. Può essere usata per lavare i pavimenti, i vestiti, annaffiare le piante o qualunque altro uso domestico. • Raccogliere in una bacinella l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura e riutilizzarla per annaffiare le piante.

• Annaffiare alla sera piante e giardini. L’evaporazione sarà minore, quindi servirà meno acqua. Se possibile, raccogliere l’acqua piovana e usarla per questa operazione. • Non usare l’acqua potabile per lavare l’auto. L’auto sporca non è un problema, un rubinetto a secco a causa della siccità, certamente lo è.




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