22 maggio 2023
Dopo il devastante incidente avvenuto lo scorso sabato lungo la strada dell'Arzeron, il sindaco Mauro ha diffuso un comunicato nel quale, oltre a sottolineare l'importanza del rispetto delle regole stradali, ha annunciato che tramite la polizia locale e la città metropolitana verranno valutate possibili misure per migliorare ulteriormente la sicurezza lungo la strada di Arzeron.
Nonostante non si voglia mettere in discussione l'iniziativa del sindaco, che giustamente cerca alternative, è doveroso ricordare che la strada provinciale è già dotata di tutte le necessarie misure di sicurezza. Infatti, sono presenti numerosi segnali che indicano il limite di velocità (50 km/h), preavvisi di curve pericolose e delimitatori di curva, noti come "caporali", che segnalano il punto in cui inizia una curva. Inoltre, ci sono anche segnali luminosi, lampeggianti di colore giallo, che avvertono del pericolo imminente.Quando compare un tale segnale, è un chiaro avvertimento che indica la presenza di pericolo lungo quella strada. Tutti conosciamo queste precauzioni e sappiamo che, nonostante la strada prosegua in rettilineo, è fondamentale rispettare il limite di 50 km/h. Se si supera quel limite, specialmente in condizioni meteo avverse come la pioggia, si dovrebbe diminuire la velocità di almeno 20 km/h rispetto al limite imposto.
È evidente che gli incidenti accadono, pertanto è necessaria una forte campagna di sensibilizzazione per scoraggiare la velocità eccessiva sulle strade, sia che si tratti di strade statali, provinciali o all'interno dei centri urbani. Rivolgiamo anche un appello ai giovani che utilizzano biciclette elettriche. Purtroppo, molte di queste biciclette possono raggiungere velocità superiori ai 25 km/h, il che le rende estremamente pericolose.
È importante sottolineare che l'hashtag #itsnotromeasfault (non è colpa della Romea) ha guadagnato popolarità sui social media, richiamando l'attenzione sul fatto che non bisogna attribuire alla strada stessa la responsabilità degli incidenti.
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