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Gli indagati, tutti di origine albanese, sono stati individuati dopo un'importante attività di indagine probabilmente “aiutata” dai riscontri dell’utilizzo frequente di una potente autovettura sportiva usata durante la commissione dei reati.
Le attività investigative sono iniziate lo scorso novembre e hanno permesso di individuare i presunti autori di due rapine e trentuno furti in abitazioni di diverse province del Veneto e dell'Emilia Romagna, commessi soprattutto di sera e di notte.Ricordiamo che nello stesso periodo sono stati svaligiati più appartamenti a Chioggia, in particolare Borgo San Giovanni.
I tre soggetti sottoposti a misura cautelare sono stati rintracciati, uno in una casa circondariale di Brescia, gli altri due nelle loro abitazioni di Modena e Pavia.
Durante le perquisizioni effettuate, sono stati trovati e sequestrati una somma di 19.000 euro in contanti, orologi di valore, oggetti in oro, apparati ricetrasmittenti, flessibili, arnesi da scasso e targhe rubate o contraffatte utilizzate sui veicoli impiegati nei raid.
Complimenti alle forze dell’ordine e in particolare ai Carabinieri che con tante difficoltà hanno assicurato alla giustizia questi soggetti, speriamo di non ritrovarci in circolazione tanto presto.
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