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sabato 24 settembre 2016

FORTE SAN FELICE : UN SUCCESSO LA GIORNATA DEL PATRIMONIO

Giornate Europee del Patrimonio: grande festa per il Forte San Felice Sono state davvero una grande festa per il Forte San Felice le “passeggiate patrimoniali” svoltesi nel pomeriggio di sabato 24 settembre. In una bellissima giornata di sole che ha esaltato i colori di questo sito speciale (l’azzurro dell’acqua della laguna e del mare, il bianco abbacinante del Murazzo, il verde variegato della vegetazione all’interno del Forte, il colore caldo dei mattoni degli edifici storici, …) più di 200 persone, suddivise in 4 turni di visita, hanno potuto finalmente varcare il cancello che chiude l’ingresso del Forte dal Murazzo. Sul cancello campeggia ancora la scritta “Marina Militare. Vietato l’accesso alle persone non autorizzate”, a ricordare che solo con l’autorizzazione dell’Autorità militare si può entrare e visitare l’antica Fortezza, che racchiude in sé 650 anni di storia. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio che in tutta Europa si sono celebrate il 24 e 25 settembre per sensibilizzare i cittadini alla salvaguardia e all’amore per il patrimonio storico e culturale la Marina Militare ha rinnovato l’autorizzazione al Comitato per il Forte San Felice di organizzare visite dentro il Forte. “Riscoprendo San Felice” era il titolo dell’iniziativa nell’ambito del programma coordinato dal Consiglio d’Europa sotto l’egida del MIBACT. Ma per la stragrande maggioranza dei visitatori di vera e propria scoperta si tratta: sempre visto da fuori il Forte, sempre cercato di immaginare cosa c’è dentro, ed entrandoci l’aprirsi di una visione nuova, inconsueta, piena di suggestione. I visitatori sono colpiti dalla bellezza del posto e ne comprendono il valore storico inestimabile, ma misconosciuto, e con ciò esprimono il rammarico per le gravi condizioni in cui si trova. “Com’è possibile che abbiamo un tale patrimonio e lo lasciamo sconosciuto e in tale degrado, a rischio di perdita irrecuperabile?” Al termine delle visite i commenti sono unanimi, le persone si sono sentite più ricche interiormente, motivate a sostenere attivamente la campagna per il recupero del Forte. “Da una vita sognavo di metterci piede”: tanti altri aspettano di poterlo visitare e premono sul comitato affinchè si ottengano altre autorizzazioni. Le dichiarazioni dell’ammiraglio Camerini, a capo del Comando Marina Nord- e Centro Italia di La Spezia da cui dipende il nostro Forte, fatte recentemente in un incontro col Sindaco nella sala del Consiglio Comunale fanno sperare che si possa avviare in tempi brevi un processo concreto di dismissione del Forte e di un suo recupero. Ma centrale diventa l’azione e la decisione del Comune di Chioggia verso tutti gli Enti coinvolti. In uno dei turni di visita era presente anche il vice Sindaco Veronese Marco: contiamo si sia reso conto dell’importanza del sito e dell’urgenza di intervenire. Nel frattempo il Comitato continua nella sua campagna per i luoghi del cuore del FAI: più di 10000 firme sono state raccolte, la campagna dura fino al 30 novembre, vogliamo rimanere nelle posizioni di testa della classifica nazionale per dare più forza al nostro Forte e per questo chiediamo alla gente di aiutarci nella raccolta delle firme. La Convenzione di Faro sostenuta dal Consiglio d’Europa riconosce ai cittadini di potersi costituire interlocutori per le scelte sul destino dei beni culturali: pensiamo che la nostra campagna sia proprio uno strumento per tutti, di ogni età, ceto sociale, livello culturale di esserne protagonisti. Erminio Boscolo Bibi, Comitato per il Forte San Felice

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