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mercoledì 2 novembre 2016
SGOMINATA LA GANG DELLE PANCHINE AFFONDATE: UN SOLO MAGGIORENNE, GLI ALTRI IDENTIFICATI HANNO 16 ANNI. ANDRANNO A PROCESSO
Dei famosi "millennials", i nati a ridosso del cambio di secolo, si parla in tutto il mondo. Solo che negli Stati Uniti quelli già in grado di votare possono essere determinanti alle elezioni presidenziali, mentre a Chioggia i classe Duemila sradicano panchine di notte e le gettano in laguna per noia. Già, perché il tempismo della polizia ha già consentito di identificare tutti i componenti della gang che, nella notte tra lunedì 31 ottobre e martedì 1° novembre, ha devastato la passeggiata lungolusenzo: gli agenti sono in possesso di tutti i nomi del giovanissimo clan, compreso l'autore del video "celebrativo". Un contributo alle indagini lo hanno portato anche i tanti lettori di Chioggia Azzurra -che ringraziamo- i quali, avendo riconosciuto taluni nel video, si sono rivolti al comando per aiutare a ricostruire le loro generalità.
Gli autori materiali dell'azione sono 6 adolescenti, mentre quattro hanno gettato in acqua le panchine. Quasi tutti nati attorno all'anno 2000, un solo maggiorenne, che ora dovranno rispondere per reati procedibili d'ufficio e quindi non a querela di parte: il comando di PS li ha convocati singolarmente assieme ai genitori, prima di passare le informazioni alla Procura della Repubblica. Anche se alcune imputazioni potrebbero venire alleggerite -ma non eliminate- qualora i giovinastri si presentassero spontaneamente alle forze dell'ordine, le quali sospettano che dietro gli incendi appiccati negli ultimi giorni, e il ribaltamento del gazebo di legno sempre a Borgo San Giovanni vi siano sempre le stesse persone. Un'ipotesi considerata molto plausibile, e che avvalora sempre di più la necessità che la zona venga dotata di telecamere di sorveglianza funzionanti. Anche se un caso scabroso appare risolto, grazie alla collaborazione tra gli inquirenti e i cittadini, l'opinione pubblica non può non essere sconcertata dal vuoto pneumatico che alberga nelle teste e nelle vite di questi teppisti appena svezzati.
Intanto, come in una catena di montaggio della stupidità, si scopre che anche le panchine di marmo(!) attorno all'isola dell'Unione sono state prima imbrattate e poi divelte. Anche in questa situazione chiamiamo a raccolta i cittadini in grado di fornire preziose informazioni.
12 commenti:
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Un personale ringraziamento a quanti hanno contribuito alla soluzione di questo odioso caso
RispondiEliminaIn primis agli agenti di PS che si sono occupati delle indagini, in secondis a parimeritos a tutte le persone di buonsenso che hanno fornito le informazioni sufficienti a identificare i teppistelli
Ed un augurio anche ai piccoli (e grandi a quanto pare) deficienti distruttori del bene comune: l'augurio e' che questo evento (che avra' inevitabili conseguenze negative nella vostra vita) possa rimanere isolato e possa farvi capire tutta l'inutilita' dei gesti praticati e soprattutto il pericolo di non comprendere che quanto danneggiato era stato allestito anche per loro, era appunto perche' non c'e' piu'
Non capire questa semplice considerazione vorrebbe dire affacciarsi ad una vita costellata di fraintendimenti, auguro loro che non sia cosi
Mi verrebbe da fare qualche considerazione sull'impianto telecamere, meglio lasciar perdere
RobertoA
vorrei fare presente che lo stesso problema delle panchine di marmo si trova anche nei campetti di Sottomarina vecchia lungo la banchina.
RispondiEliminaInoltre ancora un problema identico con panchine divelte e spostate si trova in tutto viale Cristoforo Colombo.
È inaudita certa stupidità umana nel 2016!!!!! Ma i genitori di questi vandali si chiedono che cosa fanno fuori di notte i loro figli minorenni?
È ora che paghino di tasca propria per i reati dei propri figli!
Ci vuole una punizione esemplare in modo che se qualche altro cretino pensasse mai di replicare certi atti,sappia bene a cosa andra'in contro!
RispondiEliminaTrovo inutile e non educativo sottoporre a solo processo queste persone, la punizione più adatta è oltre alle conseguenze giudiziarie anche il sevizio sociale, nello specifico il ripristino e pulizia dei luoghi e degli accessori urbani che hanno devastato.
RispondiEliminaconcordo
EliminaCredo che ora sapendo chi sono i vandali o teppisti che credono di essere i cattivi del paese dare un orario di rientro a casa ai genitori da imporre ai propri figli minorenni ...è se il genitore non riesce a fare questo oltre a essere un genitore fallito allora lo stato deve prendere Delle severe precauzioni alla famiglia e Dei severi provvedimenti ai teppisti prima che diventino dei veri delinquenti,un bravo genitore riesce a frenare questo istinto finché c'è una età adolescente tra un paio d'anni puoi essere il più bravo genitore del mondo ma il figlio lo perdi
RispondiEliminaCalci in culo altro che servizio sociale
RispondiEliminaLoro hanno agito in modo sbagliato e inadeguato. È inutile dire e pretendere una punizione per chi ha commesso tutto questo. È inutile dare la colpa ai genitori soprattutto, questo è un grande errore perché possono aver sbagliato nell'insegnamento di alcuni valori,ma il giudicare un genitore per una cosa che non ha fatto,è insensato. In questa società si giudica senza conoscere come stanno realmente le cose. La mia opinione è che nessuno dovrebbe giudicare ciò che è successo,ma avere fiducia in chi di competenza fa rispettare le leggi. Non fatevi ingannare dall'ignoranza di pochi, ma ascoltate voi stessi e ciò che vi è più utile.
RispondiEliminaLa colpa non è di questi ragazzi ma della politica che fa vivere questi ragazzi in una città senza infrastrutture sportive che vengono considerate da questa giunta un costo è non un valore aggiunto di crescita culturale senza cinema senza teatro senza discoteche senza avvenimenti culturali sportivi e musicali una società senza nulla dovrebbero le forze dell'ordine punire questa politica e assolvere questi ragazzi so che mi farò molti nemici ma questa è la sola verità in una città dove l'uso della droga e dell'alcol e tra le prime d'Italia Dove esistono infrastrutture sportive esiste meno disagio giovanile i Salesiani da insegnano
Elimina1 - E perche' mai sarebbe inutile una punizione per i piccoli deficienti?
Elimina2 - Avere fiducia in chi fa rispettare le leggi purtroppo non basta, se le leggi sono inadeguate c'e' ben poco da stare allegri (vedi mariuoli che oggi delinquono, vengono presi e rilasciati all'istante con varie motivazioni)
3 - La mia opinione e' che non giudicare l'operato dei mini-deficienti serve solo come alibi per evitare di prendere posizione sulla vicenda, e stante il fatto che non e' possibile prendere posizione pro-deficienti perche' del tutto indifendibili, allora inviti anche gli altri all'astensione
Una logica di questo tipo potrebbe essere supportata solamente da chi fosse coinvolto nella vicenda (a pensar male si pecca ma spesso ci si azzecca).
RobertoA
Questa è la solita risposta del bravo buonista che non gli importa che suo figlio di dodici o quindici anni resti fuori fino alle 5del mattino bravo buon insegnamento e un bravo educatore
RispondiEliminaServizi sociali a loro e ai loro menefreghisti genitori con tanto di pattuglia di controllo ed aiuto a poveri anziani soli
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